Fusione e riorganizzazione degli ospedali, il punto con la ministra Lorenzin

All'incontro resposanbili della sanità, sindaci, medici e operatori sanitari. La fusione tra Policlinico e Ospedale di Baggiovara procede regolarmente. Le ricadute positive su tutta la rete provinciale e sugli altri ospedali.
[n. 2 - maggio 2018]

«Il processo di fusione dei due ospedali di Modena rappresenta un modello a livello nazionale che migliorerà la qualità dei servizi ai cittadini ma anche il livello di ricerca e formazione. Un percorso che valorizza anche tutte le altre realtà territoriali creando una rete integrata sempre più efficace». Lo ha affermato la ministra della Sanità Beatrice Lorenzin intervenendo all’incontro sulla situazione della sanità modenese al quale hanno partecipato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna,  Gian Carlo Muzzarelli e Alberto Bellelli, copresidenti della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena, Oreste Andrisano, rettore di Unimore, Ivan Trenti, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria, Massimo Annicchiarico, direttore generale dell’Ausl di Modena; ha coordinato i lavori Giuliana Urbelli, assessore alla sanità del Comune di Modena.

«Le scelte della politica in campo sanitario – ha aggiunto Lorenzin – non possono prescindere dal parere della comunità scientifica, come abbiamo fatto per i vaccini» e sulla chiusura del punto nascita di Pavullo ha ribadito «anche in questo caso il parere della scienza e degli esperti è stato decisivo, sotto una certa soglia di numero di parti un punto nascita non è più sicuro».

Dall’incontro è emerso che procede positivamente il percorso di unificazione dei due ospedali Policlinico di Modena e Ospedale civile di Baggiovara, avviato nel 2016, con una durata prevista di tre anni.

Durante l’incontro è emerso che la fusione tra i due ospedali sta avendo una ricaduta positiva su tutta la rete sanitaria provinciale, stimolando anche un processo di miglioramento e adeguamento dei servizi a tutto vantaggio dei cittadini. Muzzarelli ha auspicato anche che il percorso si concluda anche prima tre anni.

Pubblicato: 07 Maggio 2018Ultima modifica: 15 Luglio 2022