Il complesso che ospita l’istituto d’istruzione superiore “Galileo Galilei” è quello che ha registrato i danni più seri in seguito alle scosse di terremoto. Composto da più corpi costruiti in epoche diverse, che hanno reagito in maniera differente alla sollecitazione delle scosse sismiche, ha avuto una classificazione del danno da parte della Protezione Civile di tipo E, quindi di inagibilità totale.
Quella che verrà realizzata grazie anche al finanziamento del gruppo Barilla è una porzione del corpo storico edificato negli anni ’70, che ha riportato i danni più ingenti e dovrà essere interamente demolito. Si procederà alla ricostruzione in due stralci, per un costo complessivo che supera i 10 milioni di euro.
Sono già iniziati, invece, i lavori di ripristino e adeguamento sismico del corpo che ospitava laboratori, officine e palestre, grazie anche al contributo del Fondo “Vicenza per Modena”, coordinato dall’Associazione Industriali della provincia di Vicenza. Il cantiere, avviato all’inizio del mese di ottobre, dovrebbe concludersi entro gennaio 2013.
Saranno invece realizzati nel corso del 2013 i lavori di ripristino dei danni causati dalle scosse di terremoto all’ampliamento realizzato nel 2004. Si tratta di interventi di entità contenuta alle strutture secondarie, realizzabili in qualche mese.