E’ Gian Domenico Tomei, sindaco di Polinago, il nuovo presidente della Provincia di Modena. La proclamazione ufficiale è avvenuta mercoledì 31 ottobre da parte dell’Ufficio elettorale della Provincia al termine della giornata di voto per l’elezione del nuovo presidente e del Consiglio provinciale.
Come prevede la riforma che ha trasformato la Provincia in un ente di secondo livello, il nuovo Consiglio provinciale di Modena sarà costituito da 12 componenti: otto della lista “Insieme per una nuova provincia”: Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Federica Nannetti, sindaca di Nonantola, Massimo Paradisi, sindaco di Castelnuovo Rangone, Roberto Solomita, sindaco di Soliera, Monja Zaniboni, sindaca di Camposanto, Maria Costi, sindaca di Formigine, Fabio Braglia, sindaco di Palagano, e Caterina Rita Liotti, consigliera comunale di Modena; “Unione Modena Civica-Uniamoci” elegge tre consiglieri: Simona Magnani, consigliera comunale di Polinago, Antonio Platis, consigliere di Mirandola, e Marco Rubbiani, consigliere di Campogalliano; la lista “Progressisti e civici per Modena” elegge Marco Cugusi, consigliere comunale di Modena, mentre la lista “Civicamente Modena” non elegge consiglieri.
Presidente e consiglieri non percepiscono indennità.
Il nuovo Consiglio si è insediato giovedì 15 ottobre. Nel corso della seduta il presidente Tomei ha illustrato le linee programmatiche: completare la Pedemontana, snellire i collegamenti con la città di Modena e tra l’Appennino e la pianura, proseguire nel piano di messa in sicurezza dei ponti e per l’ammodernamento dell’edilizia scolastica superiore. Anche se, ha rilevato Tomei, «pesa come un macigno il clima di incertezza sul futuro della Provincia», un giudizio condiviso negli interventi dei consiglieri.
Il vicepresidente sarà Gian Carlo Muzzarelli che si occuperà anche delle politiche turistiche.