Gli istituti tecnici superiori della Regione

Nella Fondazione scuole, imprese, enti di formazione.
[n. 2 - febbraio 2011]

Alla Fondazione Its modenese, guidata dall’Itis Corni, partecipano gli enti di formazione accreditati, le imprese, l’Università e gli enti locali, con il coordinamento della Provincia di Modena.

Per gli enti di formazione sono presenti lo Ial Emilia Romagna di Bologna, l’Ente diocesano per la salvezza e l’educazione della gioventù, Nuova Didactica, Cni Ecipar, Democenter Sipe di Modena, il Centro servizi Pmi di Reggio Emilia, Formart di Bologna. L’Università di Modena e Reggio Emilia è rappresentata dal dipartimento di Ingegneria meccanica e civile e per gli enti locali, oltre alla Provincia di Modena, sono presenti i Comuni di Modena e Bomporto. Le imprese che hanno aderito finora sono Ferrari Spa, Caprari Spa, Elettromeccanica Tironi Srl, Sce Srl, Ist Italia sistemi tecnologici, Cms Spa, Tec Eurolab Srl, Case Newholland Italia Spa, Lorilabors Srl, Piacentini costruzioni Spa, Salami Spa, Qonsult Spa, Galvanica Nobili Srl, Tecma Spa, Margen Srl, Malagoli Aldebrando Srl.

La costituzione degli Its, con cui la Regione dà attuazione al Piano triennale regionale dell’offerta di formazione alta, specialistica e superiore 2008-2010, vede gli indirizzi suddivisi sulla base delle vocazioni delle diverse province.

La collocazione delle Fondazioni ha dunque sede provinciale, ma in una logica di sistema regionale, in cui ciascun Its deve saper rispondere alle esigenze delle persone e ai fabbisogni formativi di tutte le imprese che in un determinato settore di riferimento operano sul territorio regionale.

Se Modena, nell’ambito della meccanica, si occupa dei materiali, a Bologna e a Reggio Emilia, nello stesso settore, prevalgono l’automazione industriale e la meccatronica. A Cesena si realizzeranno corsi superiori per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione; a Parma ci si specializzerà nelle nuove tecnologie per il sistema agroalimentare e a Ferrara sulle tecnologie innovative, i beni e le attività culturali, oltre che per il sistema dell’abitare. A Piacenza si studierà logistica e mobilità sostenibile delle persone e delle merci.

Pubblicato: 04 Febbraio 2011Ultima modifica: 26 Maggio 2022