Circa un milione e mezzo di euro a stagione. È questa la spesa necessaria per coprire il fabbisogno di energia delle stazioni sciistiche regionali secondo quanto risulta da uno studio effettuato, con il contributo della Regione, dall’Unione di prodotto Appennino e verde. Lo studio, intitolato “Nuova energia” fornisce le basi sulle quali elaborare un piano di sostegno per il comparto bianco della montagna dell’Emilia Romagna.
Più nel dettaglio, il costo del fabbisogno di energia per il funzionamento degli impianti di risalita e per la produzione di neve programmata ammonta a un milione di euro, di cui 500 mila circa per il comprensorio del Cimone, a copertura di un consumo di oltre tre milioni di kilowatt ore. Il carburante per i mezzi di servizio e la preparazione delle piste costa circa 400 mila euro. Oltre 160 mila è la spesa del comprensorio del Cimone per un consumo di circa 150 mila litri di gasolio.