Idrogeno, presentati i primi progetti concreti a Modena e Reggio Emilia

Gli impianti all'istituto Meucci di Carpi, alla ceramica Iris di Castellarano e lungo l'A22.
[n. 5 - novembre 2021]

In provincia di Modena e Reggio Emilia partono le prime sperimentazioni concrete sull’impiego dell’idrogeno in diversi settori, dall’automotive, all’industria privata, all’edilizia pubblica.

I progetti, in fase di realizzazione, sono stati presentati nel corso di un convegno, mercoledì 3 novembre, organizzato dalla Provincia di Modena, con la partecipazione di Autostrada del Brennero e Iris ceramica group.

In particolare, la Provincia di Modena, con la sua direttrice dell’Area tecnica Annalisa Vita, ha presentato il nuovo impianto di riscaldamento di un edificio scolastico, l’istituto Meucci di Carpi, che rappresenta il primo in Italia nel suo genere, mentre Federica Minozzi, ceo di Iris ceramiche group, ha presentato il primo impianto industriale ceramico al mondo, in provincia di Reggio Emilia, attualmente in corso di realizzazione; infine Diego Cattoni, amministratore delegato di Autostrada del Brennero, ha illustrato il piano di modernizzazione di A22 e la realizzazione di impianti di rifornimento per veicoli a idrogeno di cui uno a Campogalliano.

Per  Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena «questo è il primo passo concreto nel futuro dell’hydrogen valley del nostro Paese. Due territori, Modena e Reggio Emilia, mettono in campo azioni che fino a pochi anni fa pensavamo fossero irrealizzabili».

Per il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni «la prima ceramica al mondo a Castellarano alimentata ad idrogeno verde è un passo rivoluzionario verso la decarbonizzazione dell’industria ceramica».

Al convegno, svolto in videoconferenza, hanno partecipato associazioni di categoria, sindacati, amministratori locali e numerosi imprenditori locali e nazionali.

Pubblicato: 17 Novembre 2021Ultima modifica: 19 Luglio 2022