Il progetto del Museo Casa Enzo Ferrari di Modena è in dirittura d’arrivo e l’inaugurazione ufficiale per il pubblico è stata fissata per sabato 10 marzo 2012. Per il taglio del nastro si attendono alte cariche istituzionali e testimonial d’eccezione. Già dal 18 febbraio, in omaggio alla data di nascita del grande costruttore modenese, partiranno invece diverse iniziative per creare coinvolgimento e atmosfera, a partire dalla città di Modena, che sarà vestita a festa per un lungo periodo.
Il complesso museale, nasce dal restauro della casa in cui Enzo Ferrari nacque a Modena nel 1898, che ha conservato intatti nel tempo sia il corpo abitativo che quello di officina, e dalla costruzione di un nuovo edificio dal design automobilistico, l’ormai famoso “cofano” in alluminio giallo, colore simbolo della città di Modena e colore scelto da Enzo Ferrari come sfondo del Cavallino, il marchio dell’azienda che porta il suo nome.
Il Museo aprirà il sipario con un allestimento dedicato alla storia di Enzo Ferrari uomo, pilota e costruttore, contestualizzata in quella del Novecento e dello scenario che lo vide indiscusso protagonista: l’automobilismo sportivo, con gli attori, i luoghi, le competizioni che caratterizzarono il contesto nel quale si sviluppò la sua vicenda: dal Circuito di Modena all’Aerautodromo e alla Mille Miglia; da Scaglietti, Fantuzzi, Stanguellini a Maserati, Pagani, De Tomaso e all’Alfa Romeo.
Nella casa natale un percorso multimediale permanente e di forte impatto ripercorrerà gli eventi più salienti della straordinaria vita del personaggio, che è stato un “agitatore di uomini”, che sosteneva che “Se lo puoi sognare, lo puoi fare”, vedeva nell’automobile anche un’opera d’arte e considerava la corsa come un campo di prova e sperimentazione, per il costante miglioramento della tecnologia e il raggiungimento della perfezione.
Il Museo Casa Enzo Ferrari è anche una prestigiosa opera di architettura contemporanea, che porta la firma dello studio Future Systems di Londra, di cui era titolare il grande architetto Jan Kaplicky. L’interior design e la direzione artistica sono stati invece curati dall’architetto Andrea Morgante di Shiro Studio, co-progettista anche dell’opera.
Il Museo sarà aperto 363 giorni l’anno e, grazie ad un allestimento flessibile e modulare, ospiterà nella nuova Galleria mostre temporanee che intrecceranno il tema dell’automobilismo con l’arte, la musica, scienza e tecnologia. Il Museo sarà diretto dalla Fondazione Casa di Enzo Ferrari, che ne seguirà la politica culturale, l’organizzazione delle esposizioni, l’offerta didattica, il centro di documentazione e l’organizzazione dell’archivio, la comunicazione e il marketing. Soci fondatori e finanziatori della Fondazione Casa di Enzo Ferrari sono il Comune di Modena,la Provincia di Modena, la Camera di Commercio di Modena, la Ferrari S.p.A. e l’Automobile Club d’Italia.