Il 17 dicembre si sono svolte le elezioni del Consiglio provinciale. Questa la composizione emersa dal voto.
La lista “Insieme per una nuova provincia” ottiene nove consiglieri (come nel precedente Consiglio) che sono:
- Maino Benatti, sindaco di Mirandola,
- Maria Costi, sindaco di Formigine,
- Caterina Rita Liotti, consigliere comunale di Modena,
- Massimiliano Morini, sindaco di Maranello,
- Emilia Muratori, sindaco di Marano,
- Stefano Reggianini, sindaco di Castelfranco Emilia,
- Francesca Silvestri, sindaco di Bastiglia,
- Roberto Solomita, sindaco di Soliera,
- Gian Domenico Tomei, sindaco di Polinago.
La lista “Unione Modena Civica-Uniamoci” elegge due consiglieri (confermando il numero del precedente Consiglio) che sono:
- Marco Caiumi, consigliere comunale di Pievepelago,
- Antonio Platis, consigliere comunale di Mirandola.
La lista “Centrodestra Liberale modenese” elegge un consigliere che sarà:
- Roberto Benatti, consigliere comunale di Carpi.
I voti di lista sono stati: “Insieme per una nuova provincia” 312 “Unione Modena civica-Uniamoci” 141, “Centro Destra Liberale modenese” 32, più tre bianche e nessuna nulla.
Hanno votato 488 elettori su 697 aventi diritto pari al 70 per cento.
Ogni elettore ha votato una lista ed espresso una preferenza all’interno della lista votata, erano eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali.
Il corpo elettorale è stato suddiviso in sei fasce demografiche (le schede erano quindi sei di colore diverso) al fine di proclamare gli eletti con il metodo del voto ponderato che assegna un peso diverso ai comuni a seconda del numero di abitanti.
In base alla legge 56 di riordino dell’ente, il Consiglio provinciale resta in carica due anni; le elezioni hanno riguardato solo il rinnovo del Consiglio, mentre il presidente, sempre in base alla legge, resta in carica quattro anni.
Il Consiglio è un organo di indirizzo e controllo: approva bilanci, regolamenti, piani e programmi e ogni altro atto sottoposto dal presidente; è composto da 12 consiglieri che non percepiscono alcuna indennità, come peraltro il presidente.
La Provincia si occupa di viabilità e trasporti, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità.