Dal 1 gennaio 2016 si è avviata la riorganizzazione della Provincia di Modena come previsto dalla legge regionale 13 conseguente alla riforma Delrio.
A inizio anno sono stati trasferiti alla Regione 119 dipendenti a tempo indeterminato (su un totale attuale di 407 dipendenti della Provincia) soprattutto dei servizi Agricoltura e Ambiente a cui si sono aggiunti dal 1 agosto gli oltre 60 dipendenti dei Centri per l’impiego. Anche la Protezione civile provinciale è passata alla Regione, in particolare all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Completato anche il trasferimento allo Stato del personale dell’istituto Fermi.
Per effetto di questi cambiamenti la Provincia ora è costituita da 230 dipendenti, organizzati su due sedi con un risparmio sugli affitti e utenze di oltre 800 mila euro all’anno.
Nella sede di viale Martiri della Libertà 34 sono presenti gli uffici collegati alla presidenza, gli uffici Finanziari, i servizi Informatica, l’Ente parchi (in precedenza in via Barozzi), sulla base di una convenzione con la Regione, e gli uffici Welfare e del Diritto allo studio; nella stessa sede sono ospitati anche gli uffici dell’Agenda 21 e gli uffici Attività produttive e turismo con dipendenti regionali.
L’altra sede è quella di via Barozzi 340 che ospita l’area Lavori pubblici (manutenzione strade, lavori speciali e piste ciclabili), edilizia scolastica, patrimonio, amministrativo, concessioni, economato, l’ufficio Scuola e la Polizia provinciale. I numeri di telefono di tutte le Aree traslocate restano invariati.
Le competenze e i dipendenti dell’area Ambiente sono passati alla nuova Agenzia regionale denominata Arpae che comprende anche le Arpa provinciali.
In pratica un’unica agenzia si occupa, tra l’altro, di controlli ambientali, qualità dell’aria, tutela delle acque sotterranee e superficiali, depurazione, Autorizzazioni integrate ambientali (Aia), Valutazioni di impatto ambientale (Via) e delle Autorizzazioni di impianti di produzione di energia elettrica.