Nel rapporto dell’Arpa dal 2008 si pubblica un “indice di qualità” per rappresentare sinteticamente a livello provinciale lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico tenendo conto dell’andamento delle concentrazioni di tre inquinanti principali (polveri sottili, biossido di azoto e ozono). Cinque i livelli di classificazione: buona, accettabile, mediocre, scadente e pessima.
In base ai dati del 2010, rilevati dalle centraline poste a Modena, Carpi, Fiorano, Maranello, Mirandola, Sassuolo e Vignola emerge che in un anno sono stati 27 i giorni i cui l’aria è stata buona (tra ottobre e dicembre anche a causa della forte piovosità), 213 giorni è risultata accettabile (concentrati nei mesi di aprile, maggio e settembre), 103 giorni mediocre (in luglio a causa delle alte concentrazioni di ozono e in inverno per le polveri sottili), 21 scadente (in gennaio e febbraio) e un giorno pessima, il 15 febbraio quando le concentrazioni di polveri superarono in tutte le centraline quota 100 microgrammi per metro cubo (valore limite è 50) con un punta record di 117 a Fiorano.