ItalianiModenesi, una storia modenese

150 anni di Unità a Modena 1861/2011.
[n. 4 - aprile 2011]

Dal sogno nazionale di Lodovico Antonio Muratori alle speranze e lotte che animarono il Risorgimento, dalle difficoltà del primo decennio post-unitario al compimento dell’unificazione dopo la Grande Guerra. Ma non solo: dal ventennio fascista alla fine della Seconda guerra mondiale e alla promulgazione della Costituzione repubblicana; dalla mutazione economica, sociale e culturale degli anni del Miracolo economico all’attuale condizione di area tra le più avanzate dell’Unione Europea che, pur con tutte le difficoltà, continua a distinguersi per qualità e tenore di vita, ricchezza prodotta e, soprattutto, per integrazione sociale e interculturale.

Queste sono le numerose tappe del cammino che il visitatore percorrerà nella mostra “ItalianiModenesi”, promossa da Comune di Modena, Provincia di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Collegio San Carlo e dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Carpi, Mirandola e Fondazione di Vignola, curata dal professor Marco Cattini con la collaborazione di Matteo Al Kalak, Metella Montanari e Claudio Silingardi; allestita da Fausto Ferri su progetto grafico dell’architetto Filippo Partesotti.

Le grandi sezioni della mostra descrivono l’evoluzione storico-politica, sociale, culturale ed economica che ha visto protagonista Modena e la sua provincia; un viaggio nella storia del nostro territorio dall’Ottocento ad oggi, uno sguardo verso il futuro che dedica particolare attenzione alle prospettive dei cittadini modenesi nei contesti non solo nazionale ma anche europeo.

Vedere, ascoltare, udire, toccare per assaggiare e appropriarsi della nostra storia: questa mostra è stata pensata per coinvolgere emotivamente i visitatori, dai più giovani ai meno giovani. Infatti, non prevedrà la solita esposizione di opere d’arte, manufatti e documenti ma anzi offrirà una multiforme esperienza d’immagini, oggetti, voci, suoni, apparati informatici e multimediali interattivi che offriranno un percorso storico originale e innovativo.

All’interno della mostra una sezione è dedicata al “lavoro”, alle sue storie e ai suoi protagonisti: sguardi, mestieri, luoghi, ambienti, manifestazioni, percorsi sono le sei aree tematiche che metteranno al centro alcuni aspetti specifici legati al “lavoro”, carattere identitario centrale della storia modenese negli ultimi due secoli. L’utilizzo di i-pad da parte dei visitatori, consentirà loro di seguire un percorso cronologico che attraverso 150 fotografie li trasporterà nei mutamenti avvenuti nel mondo del lavoro nel contesto modenese.

Per tutto il periodo della mostra sono inoltre previste visite guidate gratuite per le scuole e approfondimenti laboratoriali presso la Sala letture del Foro Boario, che affronteranno focalizzazioni di carattere biografico e tematico.

La mostra sarà aperta al pubblico, ingresso gratuito, dal 17 marzo al 5 giugno 2011, aperta da mercoledì a domenica, orario 10.30 – 19 e straordinariamente lunedì 25 aprile.

Per gli approfondimenti e le visite guidate per le scuole si può fare riferimento a Giulia Ricci, segreteria-didattica 150 Modena (didattica@istitutostorico.com; 339 7749525 – 059 242377).

Pubblicato: 06 Aprile 2011Ultima modifica: 26 Maggio 2022