La Lega Nord sempre in prima fila nella lotta contro il deposito di gas a Rivara

Denis Zavatti, Capogruppo Lega Nord.
[n. 4 - aprile 2011 - Dal Consiglio]

Nei giorni scorsi l’on Angelo Alessandri, della Lega Nord, ha presentato a Roma, in Parlamento, una risoluzione con l’obiettivo di giungere ad un no definitivo sulla questione del deposito di gas che qualcuno vorrebbe realizzare a Rivara, nella bassa modenese. Dopo questa mossa risolutiva della Lega, alcuni parlamentari del PD, nel tentativo di rimanere agganciati al treno, hanno presentato in fretta e furia una loro risoluzione che però, ad un’analisi anche solo sommaria, risulta essere in larga parte un copia e incolla del documento leghista.

E questa e la prova definitiva, se ce ne fosse bisogno, che questa vittoria, quando e se ci sarà (attendiamo al voto i parlamentari degli altri partiti), sarà una vittoria della Lega Nord, alla quale gli altri hanno cercato maldestramente di accodarsi.

La sinistra, che in questi giorni, anche tramite interventi sugli organi d’informazione, tenta di accreditare l’idea di una sua primogenitura, ai tempi dell’ultimo governo Prodi infatti perse l’occasione di chiudere definitivamente la questione, e fu capace solamente di giungere a un parere “negativo ma interlocutorio”, demandando a future ulteriori analisi una risposta ultima.

In questi anni la Lega Nord ha continuato compattamente e coerentemente a sostenere la lotta dei comitati degli abitanti della zona, giustamente preoccupati dalla mancanza di sicurezza che il progetto avrebbe comportato per il territorio. L’idea di stoccare gas in un acquifero profondo infatti non da alcuna garanzia. La permeabilità del terreno induce a ritenere tutt’altro che improbabili delle fuoriuscite di gas, con conseguenza potenzialmente molto pericolose. E la comprovata sismicità dell’area non fa altro che aumentare questi rischi.

Anche da un punto di vista economico la scelta sarebbe perdente. Le spese per strutture e infrastrutture sarebbero elevatissime, soprattutto se confrontate con quelle sostenute nell’utilizzo di giacimenti esauriti nei quali reimmettere il gas. A Novi, a pochi chilometri da Rivara, c’è un giacimento in via di esaurimento che risulterebbe l’alternativa ideale. Le caratteristiche del terreno sono ottimali, dal momento che già contenevano gas, e l’area è già adeguatamente attrezzata.

Mentre le parole e le azioni della Lega Nord sono state sempre costanti, gli altri partiti, pur se si dicevano contrari a parole, non hanno mai supportato queste con comportamenti concreti.

Nel 2010, in Consiglio Regionale, è stata ancora una volta la Lega Nord a presentare un documento, nel febbraio, con il quale si impegnava l’ente a fare quanto possibile per impedire la realizzazione del deposito. E solo nell’ottobre seguiva un documento di eguale tenore presentato dal PD, e prontamente votato anche dai rappresentanti del nostro Movimento. Lo stesso è successo in questi giorni in Provincia, dove il Gruppo della Lega Nord ha presentato un ordine del giorno in appoggio alla risoluzione che sarà votata in Parlamento, che è stato fatto proprio poi anche dal PD.

Ora la Lega Nord attende il voto a Roma, nella consapevolezza che i parlamentari con il fazzoletto verde voteranno compatti, e nella speranza che altrettanto facciano i rappresentanti dei partiti che a livello locale dicono di opporsi al progetto. In caso contrario questi partiti perderanno insieme alla credibilità anche la dignità.

Pubblicato: 05 Aprile 2011Ultima modifica: 26 Maggio 2022