La ricostruzione nelle campagne

Vincoli per la ricostruzione troppo severi, richieste modifiche delle regole urbanistiche per una rapida ripresa.
[n. 4 - Terremoto nel modenese]

«Serve una deroga all’obbligo di ricostruire fedelmente i fabbricati rurali per preservare il paesaggio rurale. Occorre lasciare maggiore libertà agli agricoltori danneggiati dal sisma per favorire innanzitutto una rapida ripresa delle attività». Lo ha affermato Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura, in Consiglio provinciale luglio intervenendo sulle conseguenze del terremoto sul settore agricolo.

«Quella della ricostruzione “fedele” – ha aggiunto Tomei – è un tema molto sentito che ci hanno segnalato anche le associazioni agricole e gli ordini professionali. Su questo la Regione deve intervenire modificando i vincoli urbanistici per le aree terremotate in particolare gli obblighi relativi ai volumi e ai prospetti esterni degli edifici».

Su questi temi Tomei ha avanzato precise richieste di modifica delle regole urbanistiche per «consentire di ridurre la volumetria dei fabbricati da ricostruire in quanto le dimensioni delle vecchie case rurali di un tempo non trovano più una loro giustificazione».

Poi, ha aggiunto Tomei, occorre consentire agli agricoltori di costruire dei fabbricati anche in materiali diversi dal mattone e cemento quali il legno o il ferro, soluzioni spesso più funzionali e economiche; inoltre occorre consentire di delocalizzare nel proprio centro aziendale la ricostruzione dei fabbricati e per affrontare l’inverno, prevedere di autorizzare, sempre in deroga, gli agricoltori ad installare per più anni, almeno cinque, strutture temporanee quali tensostrutture telonate in ferro modulari che garantiscono un ricovero per macchine e mezzi agricoli non danneggiati dal sisma.

«Le risorse per queste strutture – ha concluso Tomei – potrebbero arrivare dal Fondo per la ricostruzione o da nuove misure del Piano rurale».

La Provincia propone, inoltre, di costituire un coordinamento tra i Comuni colpiti per uniformare la modulistica delle perizie richiesta dai Comuni stessi ai tecnici abilitati.

Pubblicato: 12 Luglio 2012Ultima modifica: 08 Luglio 2022