Lavori per fiumi sicuri

In corso lavori sugli argini dei fiumi Secchia e Panaro e sul Tiepido alla Fossalta per la sicurezza idraulica del territorio. Rinforzi e rialzi per far fronte alle piene più intense.
[n. 3 - novembre 2010]

Sono partiti i lavori di Aipo per la sistemazione degli argini in diversi tratti sia di Secchia che di Panaro per una maggiore sicurezza idraulica dopo le piene dell’inverno scorso. A Modena alla confluenza del torrente Tiepido con il fiume Panaro alla Fossalta, in un’area, quella nei pressi dell’Hotel Rechigi, classificata alluvionabile, quindi soggetta ad allagamenti in caso di maltempo, come peraltro già avvenuto, sono in corso i lavori per realizzare due strutture contenimento ai lati dell’area, lunghe oltre 100 metri ciascuna e alte 3,5 metri, e un nuovo argine in terra tra la Fossa Bernarda e il Tiepido che servirà a contenere le acque del Panaro. Spesa prevista 620 mila euro.

Oltre ai lavori sul Tiepido sono partiti diversi interventi a Bastiglia, Bomporto, Ravarino, S.Possidonio, Soliera, Spilamberto e S.Cesario e per migliorare il funzionamento del sistema delle casse di espansione.

Per fare il punto dei lavori giovedì 14 ottobre si sono svolti sopralluogi con i tecnici a Modena, Bomporto e Ravarino cui hanno partecipato Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo, Stefano Vaccari e Simona Arletti, assessori all’Ambiente rispettivamente di Provincia e Comune di Modena e il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, il sindaco di Bastiglia Sandro Fogli e il sindaco di Ravarino Marino Gatti e i tecnici di Aipo.

«Stiamo procedendo bene – afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo – e 14 cantieri per oltre quattro milioni di euro termineranno entro la fine del 2010. Fanno parte di un piano regionale da oltre 29 milioni, previsti in un’ordinanza di protezione civile a seguito degli eventi alluvionali del dicembre 2009, per interventi di messa in sicurezza, per la provincia di Modena, che vede da parte di Aipo lavori pari a 10 milioni. Dopo l’inverno scorso, particolarmente difficile dal punto di vista climatico, abbiamo deciso di mettere in campo uno sforzo straordinario contro il dissesto».

Queste risorse saranno investite nel modenese per adeguare il sistema delle casse di espansione e migliorare le arginature «come richiesto dagli enti locali – precisa Stefano Vaccari – con un programma di interventi  per la messa in sicurezza della città di Modena ma anche di diversi comuni lungo il Secchia e Panaro che sono in corso di realizzazione. Ma già con questi lavori aumenterà la sicurezza in diversi tratti».

Pubblicato: 01 Novembre 2010Ultima modifica: 12 Luglio 2022