Per le Province serve un fondo triennale di 600 milioni di euro per far fronte alle competenze assegnate su scuole e strade. E’ questa la richiesta delle Province al Parlamento, in vista dell’approvazione della prossima legge di Bilancio dello Stato, scaturita nel corso dell’incontro dell’Unione Province d’Italia (Upi) che si è svolto nei giorni scorsi a Vicenza, nell’ambito dell’assemblea nazionale dell’Anci; all’iniziativa ha partecipato anche Maria Costi, consigliere provinciale con delega la Bilancio e sindaco di Formigine, in rappresentanza della Provincia di Modena.
Nel suo intervento Costi ha richiamato l’attenzione anche al tema della necessità di consentire alle Province di «approvare bilanci pluriennali, almeno di tre anni, come avveniva prima della legge di riordino che ora limita gli enti a una programmazione solo annuale»; per il territorio modenese alle prese con la ricostruzione dal sisma del 2012, ha aggiunto Costi, «la pianificazione pluriennale degli investimenti pubblici rappresenta un strumento fondamentale».
Costi, inoltre, ha sottolineato il richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale nel suo intervento all’assemblea, parlando delle Province, ha ribadito la priorità da assegnare a scuole e strade.
Costi ha concluso sottolineando l’importanza delle altre richieste delle Province sulla sterilizzazione dei prelievi sulle entrate dell’ente e una quota maggiore dei fondi per l’edilizia scolastica del ministero dell’Istruzione da riservare alle scuole superiori, gestite appunto dalle Province.