Liberiamo l’aria

Manovra al via da inizio ottobre.
Limitazioni al traffico al giovedì e nella prima domenica del mese. Previste anche misure di emergenza in caso di sforamenti dei limiti per oltre 7 giorni consecutivi.
[n. 5 - ottobre 2012]

Le limitazioni al traffico previste dall’Accordo regionale di programma sulla qualità dell’aria quest’anno vengono anticipate e partono dall’1 di ottobre aggiungendo ai tradizionali giovedì anche la prima domenica di ogni mese. Nel modenese le limitazioni previste dall’accordo saranno applicate nei comuni di Modena e di Carpi.

Sono inoltre previste altre azioni da attivare in caso di emergenza, nell’eventualità ci siano sforamenti per sette giorni consecutivi dei livelli giornalieri di Pm10, le cosiddette polveri sottili. La manovra, salvo condizioni di particolare gravità per la qualità dell’aria, sarà attiva dall’1 ottobre al 30 novembre e dal 7 gennaio al 29 marzo, mentre i blocchi del giovedì e della domenica verranno sospesi nel periodo compreso dal 1 dicembre al 6 gennaio. Le domeniche interessate saranno il 7 ottobre, il 4 novembre, il 3 febbraio e il 3 marzo, mentre il 7 aprile anche Modena parteciperà alla domenica senz’auto in occasione della giornata mondiale della salute. L’accordo regionale prevede di revocare le limitazioni del giovedì, nel caso in cui per tutta la settimana precedente le concentrazioni di polveri non abbiano mai superato il limite giornaliero: la verifica dei dati è prevista il martedì e l’eventuale revoca viene comunicata il mercoledì.

Le limitazioni riguardano, come negli anni precedenti, i veicoli più inquinanti (benzina euro 0 e diesel precedenti alla normativa euro 3) tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e si estendono ai veicoli pre Euro 4 tutti i giovedì (8.30 – 18.30) e la prima domenica di ogni mese (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30).

A Modena cambia invece leggermente l’area di applicazione delle limitazioni, che si riduce per consentire l’accesso al parcheggio di piazza Giovani di Tien An Men, al Novi Park e al Museo Casa Enzo Ferrari.

Nel caso di superamenti del limite giornaliero di Pm10 protratti nel tempo, sono previste misure di emergenza, tra cui il blocco del traffico la domenica immediatamente successiva.

Tra le misure emergenziali previste dall’accordo regionale, oltre ai blocchi domenicali in caso di troppi sforamenti consecutivi, c’è l’obbligo di ridurre di un grado la temperatura negli ambienti riscaldati (fino a massimo 19 gradi nelle case, negli uffici e negli esercizi commerciali), il divieto di utilizzo di biomasse nei caminetti aperti (se sono presenti altri sistemi di riscaldamento), il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti. Prima di procedere con l’adozione dei provvedimenti più restrittivi previsti dall’accordo come misure emergenziali, la Regione Emilia Romagna si è impegnata a convocare il tavolo dei sindaci.

Pubblicato: 08 Ottobre 2012Ultima modifica: 11 Luglio 2022