All’interno delle giornate che la Provincia ha dedicato alla celebrazione della Giornata contro la Violenza sulle Donne, l’Associazione Civico27, Associazione di Promozione Sociale riconosciuta dalla Provincia e dal Comune di Modena, ha proposto un progetto culturale di narrazione-spettacolo sul tema della violenza: visto sia dalla parte maschile che da quella femminile. Chiara Mori e Giorgio Brescianini, attori e autori dei testi messi in scena hanno dato voce ai pensieri di uomini e donne che raccontano le loro emozioni più profonde. L’incapacità di gestire emozioni forti, difficoltà di accettazione, squilibri nei rapporti, incapacità di discernere il lecito dall’illecito e non ultimo la percezione della figura della donna attraverso stereotipi che non corrispondono alla realtà. Questi i contenuti della narrazione-spettacolo che evidenzia già nel titolo le ferite insanabili di chi ha incontrato episodi di violenza di genere nella sua vita.
“Molti grandi scrittori si sono occupati di questo argomento con parole sicuramente efficaci,- sottolinea Chiara Mori presidente di Associazione Civico27 – ma noi volevamo trovare una comunicazione che desse voce alle persone reali. Siamo una Associazione Culturale che si occupa di arte dal punto di vista sociale, quindi a contatto spesso con persone che vivono in prima persona disagi o relazioni problematiche con la realtà che li circonda. La nostra attenzione all’ascolto dell’altro e l’esperienza teatrale ci ha aiutato nel costruire un testo dove un uomo e una donna si raccontano negli episodi di violenza agita o subita. E’ stato un percorso lungo e complesso dove il confronto tra di noi e le molteplici riscritture ci hanno coinvolto profondamente. Perseguire lo scopo di arrivare a una sintesi dove sono rispettati, non solo gli stereotipi e gli archetipi, ma l’umanità, il sentimento di sofferenza e impotenza davanti ciò che accade in questa circostanza di vita ci ha sprofondato in un mondo che purtroppo abbiamo scoperto essere vicino a tutti noi”.
Nella serata del 5 dicembre 2012 a Mirandola le parole del teatro si sono confrontate con i dati reali proposti dai relatori del LDV, della Questura di Modena e degli Assessori facendo emergere ed amplificando la situazione della violenza di genere regalando umanità ai dati necessariamente freddi della statistica.