Per le manutenzioni straordinarie delle scuole superiori modenesi la Provincia nel 2016 ha speso oltre un milione e 800 mila euro, di cui oltre un milione e 500 mila euro messi a disposizione da altri enti, in particolare mutui Bei garantiti dallo Stato e fondi del Governo, e 300 mila euro con risorse dell’ente.
I numeri dell’attività sono emersi nel corso di un incontro tra i tecnici del servizio Edilizia scolastica della Provincia con i dirigenti delle scuole nel corso del quale è stato presentato un nuovo sistema per l’invio e la gestione da parte delle scuole delle richieste di intervento di manutenzione straordinaria tramite il portale dell’ente.
Lo strumento servirà a migliorare la risposta alle oltre 400 richieste di intervento di manutenzione straordinaria che arrivano in media ogni anno alla Provincia, garantendo una più efficiente e tempestiva individuazione delle caratteristiche dei problemi, dei referenti all’interno della scuola, dei tecnici della Provincia che dovranno assicurare l’intervento, i tempi e le modalità dei lavori e una più completa raccolta dei dati sulle diverse problematiche.
Nella relazione sull’attività svolta dalla Provincia è emerso anche che buona parte delle richieste riguarda le infiltrazioni dalle coperture, la necessità di sistemare gli intonaci e le perdita di tubazioni idriche.
La Provincia gestisce la manutenzione di 58 edifici scolastici superiori e 24 palestre presenti nel territorio modenese, «un compito impegnativo – ha sottolineato l’ingegnere Annalisa Vita, responsabile del servizio Edilizia scolastica della Provincia – reso ancora più complicato dalla carenza di risorse a causa dei tagli al bilancio dell’ente. Finora siamo riusciti a garantire gli interventi di manutenzione straordinaria di prioritaria importanza ma servirebbero ulteriori risorse per completare tutti gli interventi, importanti per migliorare ulteriormente la qualità dei nostri edifici».
Il nuovo sistema, giudicato positivamente negli interventi dei dirigenti, riguarda la manutenzione straordinaria delle scuole e quella ordinaria e straordinaria delle palestre.
Per la manutenzione ordinaria (gli interventi di minore entità) delle scuole, infatti, vengono assegnate ai dirigenti scolastici le risorse del “fondo per l’autonomia” che vengono gestite direttamente dalle scuole.