La Provincia di Modena e 21 Comuni modenesi puntano sui veicoli elettrici per ridurre le emissioni migliorando l’ambiente. Gli enti locali, tramite la collaborazione con Ducati Energia, utilizzeranno mezzi elettrici a quattro ruote e bici tutti alimentati con colonnine per la ricarica, per soddisfare le esigenze dei diversi servizi comunali. Ma non solo: i 20 sindaci si impegnano ad utilizzare questi veicoli nei loro spostamenti casa-ufficio.
Il progetto pilota, chiamato “Città a mobilità elettrica”, il primo in Italia con queste caratteristiche, è promosso dal ministero dell’Ambiente, Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Ducati Energia e i 21 Comuni modenesi aderenti al Patto dei sindaci con l’Unione europea per la riduzione dei gas serra: Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Concordia, Fanano, Fiorano, Formigine, Lama Mocogno, Maranello, Medolla, Mirandola, Montefiorino, Novi, S.Felice sul Panaro, S.Possidonio, S.Prospero, Sassuolo, Soliera, Vignola e Zocca.
L’iniziativa è stata presentata, mercoledì 9 novembre, a Rimini alla Fiera Ecomondo grazie anche alla disponibilità dello spazio “Città sostenibile” dove la Provincia di Modena presenta, fino a domenica 12 novembre, l’esperienza del Club Patto dei Sindaci. Hanno partecipato Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente e mobilità della Provincia di Modena, Giancarlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività produttive e sviluppo sostenibile, Mirco Fucili di Ducati Energia e diversi sindaci e assessori modenesi.
«L’obiettivo strategico – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – è quello di avviare una autentica “rivoluzione elettrica” con i Comuni e gli stessi Sindaci in prima fila nel fornire un esempio positivo ai cittadini in grado di innescare un circolo virtuoso per una mobilità alternativa e ad impatto zero».
Con un investimento di circa 700 mila euro (di cui una buona parte messi a disposizione dal ministero) i Comuni acquisiranno da Ducati energia 60 veicoli Free duck (quadriciclo elettrico leggero), 120 biciclette a pedalata assistita Green wheel e 120 colonnine di ricarica per l’alimentazione elettrica.
I Comuni, oltre ad utilizzare i mezzi in questione, si impegnano a promuoverli tra i cittadini incentivando gruppi di acquisto, creando momenti di sensibilizzazione anche rivolti ai settori industriali e commerciali, istituendo giornate ecologiche.