Le manutenzioni effettuate non sono adeguate alle caratteristiche della superstrada Modena-Sassuolo che necessita di interventi profondi e non di semplici riasfaltature.
Lo scrive Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, in una lettera inviata al capo compartimento regionale Anas Mario Liberatore per sollecitare, nell’ambito dei piani sulla manutenzione 2018, «gli interventi su tutto il tratto di vostra competenza che possano dare risposte definitive in ordine alla sicurezza e al comfort della circolazione stradale, viste le attuali le condizioni di degrado della pavimentazione», documentate con una serie di immagini allegate alla lettera stessa.
L’asse viario Modena-Sassuolo è di competenza di Anas, ad eccezione del tratto da Baggiovara a Casinalbo gestito dalla Provincia.
Muzzarelli nella lettera rileva che «la ripresa economica e produttiva del comprensorio ceramico modenese ha innescato un sostanziale incremento dei volumi di traffico circolante sull’arteria» e fornisce alcuni numeri sul traffico: dal 2009 al 2017 il numero di veicoli all’anno circolanti è passato da 13 milioni e 306 mila a oltre 16 milioni e 774 mila (più 21 per cento) di cui il nove per cento di mezzi pesanti che sono la causa principale del degrado stradale.
Sul tratto di propria competenza la Provincia, oltre ai periodici lavori di manutenzione, ha realizzato nel 2013 un intervento strutturale più approfondito, con un costo di 700 mila euro, che sta offrendo ottimi risultati nel tempo, anche grazie all’impiego di materiali con prestazioni superiori che garantiscono una maggiore impermeabilizzazione.