Modena terra lirica

Approvato all'unanimità un ordine del giorno, una vittoria per la cultura musicale modenese.
Bruno Rinaldi, Vicecapogruppo Pdl.
[n. 2 - febbraio 2011 - Dal Consiglio]

Nel Consiglio provinciale del 19 gennaio è stato votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dai consiglieri Rinaldi e Sighinolfi del Pdl, volto alla valorizzazione del melodramma nel modenese.

L’iniziativa nasce da quella che reputo un’esigenza di Modena, ossia la valorizzazione della cultura musicale della nostra terra.

Nello specifico l’ordine del giorno nasce in un momento in cui le cronache giornalistiche rappresentavano una certa divisione del mondo musicale modenese: da un lato la scuola di Mirella Freni, dall’altro la scuola della Raina Kabaivanska, dall’altra ancora iniziative della vedova Pavarotti, e questa frammentazione mi ha portato, con spirito costruttivo a scrivere questo ordine del giorno, perché la questione musicale è una questione che oltre ad essere culturalmente importante, è anche strategica per la nostra realtà, non solo Modena città, ma per l’intero territorio provinciale.

La musica operistica rappresenta anche, per ovvi ed evidenti motivi, un importante tassello della lotta risorgimentale che ha portato all’Unità d’Italia, e di cui corre come tutti sanno il 150° anniversario.

Nel testo deliberativo viene esplicitamente chiesto che il Consiglio e la Giunta prevedano un momento istituzionale di incontro fra il Consiglio tutto e delegazioni del Teatro Luciano Pavarotti e delle altre importanti strutture di organizzazione musicale della Provincia di Modena, al fine di trasmettere loro la giusta vicinanza della nostra Istituzione.

Siccome le realtà musicali modenese sono tante, dalle più semplici, alle più importanti, partendo dalle Corali Rossini, Gazzotti, arrivando al Teatro Comunale di Modena, è opportuno comunicare a tutte loro, in un momento non facile per tutta la nazione ma anche per il nostro territorio, la vicinanza della nostra Istituzione, in considerazione del fatto che la cultura musicale non si può esaurirsi come troppo spesso accade con spettacoli televisivi anche di basso livello culturale.

E’ quanto mai opportuno da parte nostra far comprendere che tutto ciò che ci precede è la nostra storia, essa è ricca di aneddoti, passioni, gioie e drammi che la musica nella sua lunga storia ha rappresentato assai bene.

Ed è anche opportuno tra l’altro dare il giusto riconoscimento a persone che hanno vissuto nel nostro territorio, che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia della musica, e che hanno dato anche lustro alla città di Modena, insieme ad essa ovviamente anche a tutto il territorio provinciale, essi sono tanto per citarne alcuni: Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Raina Kabaivanska, Nicolai Ghiaurov .

E’ stato altresì recepito di buon grado un emendamento del Pd volto a sensibilizzare il governo per l’istituzione di un liceo musicale, grazie al testo condiviso da tutte le forze politiche, l’odg ha visto il voto favorevole espresso all’unanimità, una vittoria per la cultura musicale Modenese.

Pubblicato: 03 Febbraio 2011Ultima modifica: 26 Maggio 2022