Nella quiete del Tiepido

Quindici chilometri nel verde della rigogliosa campagna modenese
[n. 2 - ottobre 2010]

Quello che più colpisce nel percorso natura del Tiepido è la sensazione di quiete che si percepisce nell’immergersi nel verde della campagna modenese ai piedi della prima collina.

Si corre nelle vicinanze di centri abitati, si passa in zone fortemente industrializzate, la vita frenetica e pulsante di attività è sullo sfondo e si percepisce quando si incrociano le strade che solcano la pedemontana, ma nel percorso natura quello che prevale è la tranquillità, la pace.

L’occhio corre leggero ad ammirare una campagna verde, perfettamente coltivata, un vero giardino in cui ogni filo d’erba è in ordine. A differenza dei percorsi natura del Panaro e del Secchia ove  protagonisti sono l’ambiente fluviale, l’acqua, i grandi invasi delle casse d’espansione, gli animali e la natura del fiume, qui all’opposto lo sguardo si volge verso la campagna intorno, si sofferma su un ambiente modellato dalla sapiente mano dell’uomo, dell’agricoltore che nel rispetto della natura sa valorizzare ogni risorsa della terra. I tempi lenti della passeggiata in bici o a piedi si confondono con i tempi naturali della vita della campagna.

Il torrente Tiepido, è un piccolo corso d’acqua, d’estate è praticamente secco e mostra il suo letto ghiaioso, a volte coperto dai detriti portati dalle piene invernali, ma il percorso natura ne valorizza gli aspetti più belli ed interessanti.

Per chi parte da Modena il percorso è comodamente raggiungibile da due imbocchi, il primo nelle immediate vicinanze di San Damaso e l’altro poco oltre la frazione di Paganine, percorrendo da Vaciglio circa quattro chilometri della ciclabile Modena-Vignola.

Da qui parte la pista ciclopedonale con fondo in ghiaietto stabilizzato che termina a Colombaro dopo quasi dieci chilometri, seguendo il corso del fiume.

Dopo poco, attraversata in sottopasso l’autostrada del sole, è questo l’unico punto critico del percorso, con il maltempo e le piene del Tiepido dovrà certamente essere interrotto, si passa nelle vicinanze di Portile e si prosegue verso Castelnuovo Rangone, la città dello zampone dei record e ove la lavorazione del maiale è un’arte antica.

La pista perfettamente piana, per lunghi tratti è ombreggiata e corre sempre nel verde.

Per gli amanti della natura e della storia è consigliata una deviazione verso la vicina area di riequilibrio ecologico dei Fontanili di Montale, acque risorgive naturali, e più oltre fino a Montale ove si può visitare lo splendido Parco Archeologico e Museo all’aperto della Terramara.

Dopo dieci chilometri dall’imbocco di San Damaso si raggiunge Colombaro di Formigine. Qui il percorso natura costeggia per un lungo tratto gli ampi greens del Modena Golf & Country Club immerso nel tipico paesaggio delle colline modenesi fra querce, aceri e arbusti sempre verdi.

Si prosegue poi per altri 5 chilometri nel percorso natura realizzato negli anni scorsi dal Comune di Maranello fino a Torre Maina, ove il torrente Tiepido si va ad incassare nella vallata che porta verso Serramazzoni ed il Frignano. Per chi non si accontenta di una visita al borgo antico di Torre Maina o una sosta nelle numerose trattorie famose per “gnocco e tigelle” si può proseguire la gita imboccando le strade che si inoltrano nella bellissima collina modenese, percorse ogni giorno da decine e decine di cicloturisti. I ciclisti più allenati possono raggiungere nelle vicinanze due splendide località: Levizzano con il suo magnifico castello medievale e Puianello, meta di pellegrinaggio per il suo Santuario. Siamo nella terra del lambrusco grasparossa di Castelvetro e una fermata presso una delle tante cantine ed aziende agrituristiche è d’obbligo. Per gli amanti dell’arte in estate una sosta nella villa Rangoni Macchiavelli (informarsi prima se è consentita la visita) mostrerà delle straordinarie sculture dei più famosi artisti moderni.

Per gli sportivi prima di Torre Maina, si può deviare all’altezza di Pozza sulla ciclabile verso Maranello e raggiungere la città del mito, la città del cavallino rampante, e visitare la Galleria Ferrari.

Insomma il percorso natura del Tiepido in 15 chilometri offre un intero repertorio di natura, curiosità e arte, il percorso giusto per una gita in tutta tranquillità.

Pubblicato: 01 Ottobre 2010Ultima modifica: 26 Maggio 2022