Evidentemente la musica Country del profondo Sud statunitense non è sufficientemente radicalchic per i nostri salottari della sinistra modenese e quindi non la conoscono.
Eppure le note poetiche e nostalgiche di John Denver c’entrano eccome con un odg presentato dal Gruppo Lega Nord Padania.
Infatti nel giugno scorso la Lega Nord ha presentato al Consiglio Provinciale di Modena un o.d.g. che aveva come oggetto l’utilizzo di un fondo europeo per il rimpatrio volontario.
Questo è un progetto denominato Nirva- Networking Italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito: un progetto, compartecipato dal Fondo Europeo per il Rimpatrio ed il Ministero dell’Interno, ed è finalizzato a rafforzare ed organizzare in un’unica rete tutte le organizzazioni pubbliche e private che si occupano di promuovere questa opzione del rientro assistito in patria per gli immigrati regolari rimasti senza lavoro e che quindi nel giro di 6 mesi perdono il diritto di soggiornare nel nostro paese per motivi lavorativi.
E la sinistra non dice ai 4 venti che i milioni di immigrati presenti sul territorio nazionale sono qui per sostenere la nostra economia, fanno funzionare le nostre aziende a corto di manodopera locale, che gli immigrati sostengono il nsotro PIL, che sono una ricchezza, etc etc ???
Eppure, con la crisi economica che è sotto gli occhi di tutti, le aziende che chiudono e delocalizzano (vedi Fiat…), che dovremmo fare, toglierci il poco lavoro rimasto a noi cittadini italiani per lasciarlo agli ultimi arrivati?
No, questo non lo riteniamo giusto, prima il lavoro va garantito ai nostri concittadini, poi eventualmente agli altri, anche la gente di sinistra o di destra la pensa così!
Di conseguenza abbiamo spolverato un vecchio progetto risalente ai primi anni novanta, un progetto umanissimo e volontario che concede agli stranieri venuti a lavorare nel nostro paese (e che altro erano venuti a fare, se non per lavorare?) la possibilità di un reinserimento graduale e assistito nel loro paese d’origine.
Ma questo è soprattutto un intervento a costo zero per la nostra amministrazione, un progetto che va a pescare nei fondi europei (cioè denaro versato alla UE sempre dai soliti noti, cioè i contribuenti) i soldi necessari per analizzare, studiare e finanziare un progetto di rientro a casa per ognuno dei poveri immigrati venuti nel Belpaese per sostenere la nostra economia e che oggi, senza lavoro, e quindi in breve tempo senza permesso di soggiorno (ce l’hanno per lavorare, giusto?) rischiano di diventare illegali, e quindi facili prede della malavita.
La cosa interessante è che il PD ha contestato aspramente quest’iniziativa paragonandola ad una dura azione da stato di polizia, affermando più di una volta che si andava contro ai fondamentali diritti degli immigrati.
Probabilmente non hanno letto attentamente o non hanno voluto capire la nostra proposta (peraltro sostenuta da circa un centinaio di enti e comuni tra cui oltre la metà di sinistra).
Teniamo precisare che il dispositivo dell’o.d.g. non obbliga nessuno a tornare a casa propria, ma soddisfa solo quelle richieste che partono proprio dagli immigrati.
È un rimpatrio volontario!
Ma questo progetto essendo già stato adottato da diversi comuni amministrati dalla sinistra, cosa ha di strano?
Ha forse di strano che se questi immigrati tornassero a casa con biglietto aereo pagato, un consistente gruzzolo di investimento economico da fare nel loro paese di provenienza e un business-plan per l’apertura di un attività, beh la sinistra perderebbe un allettante bacino di elettori….
Eh si, i comunisti si sono sempre vantati di essere il riferimento dei proletari… certo agli immigrati senza lavoro nel nostro paese non rimarrebbe che la prole… quindi facili prede delle lusinghe di una sinistra che è sempre in prima fila a garantire i diritti di chi non produce assolutamente nulla e che quindi ha bisogno di un assistenzialismo sfrenato per sopravvivere.
Questa è la palese incoerenza di quel partito ex PCI-ex PDS-ex-ULIVO ora PD che una volta era dalla parte dei lavoratori, almeno a parole, e che oggi pur di contestare le proposte della Lega Nord cambia linea politica ad ogni occasione utile.
Country roads, take me home,
To the place i belong….