Il servizio dell’elisoccorso h24 nel modenese potrà contare su 20 nuove aree per l’atterraggio e il decollo, oltre alle cinque piazzole attrezzate esistenti.
Si tratta di aree verdi, anche campi sportivi, dove gli elicotteri, grazie alle nuove tecnologie con visori notturni, potranno atterrare e decollare, a condizione che siano rispettate una serie di criteri, tra cui le dimensioni minime, il manto erboso con manutenzione, l’assenza di ostacoli intorno e l’accessibilità alla rete viaria da parte dei mezzi di soccorso.
In base alla programmazione regionale queste aree saranno allestite in parte nel 2018 per completare il piano nel 2019.
L’elenco delle località modenesi interessate è stato approvato dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena sulla base dei criteri regionali.
Nel 2018 è previsto l’allestimento delle aree a Carpi, Finale Emilia, S.Martino Spino o Gavello, nel comune di Mirandola, e a Marano per quanto riguarda la pianura; a Fanano, Fiumalbo, Pievepelago, Prignano, Serramazzoni e Zocca in Appennino; nel 2019 a Campogalliano, Castelvetro, Formigine, Nonantola, Novi, S. Felice sul Panaro, Sassuolo e Sorbara di Bomporto in pianura, oltre a Frassinoro e Sestola in montagna.
Dopo l’approvazione da parte della Regione, i tecnici individueranno le singole aree e le modalità di allestimento in accordo con i Comuni.
Attualmente sono in funzione cinque elisuperfici attrezzate a Modena al Policlinico, autorizzata di recente, all’ospedale di Baggiovara, poi a Pavullo, Palagano e Montese, quest’ultima in attesa di autorizzazione al volo notturno, mentre una sesta è già prevista a Mirandola.