Nuove specializzazioni per i professionali

Il Consiglio provinciale approva cinque nuove opzioni professionali per gli istituti modenesi.
[n. 1 - febbraio 2012]

Manutenzione e assistenza su impianti e servizi tecnici industriali e civili; produzioni tessili e sartoriali; manutenzione dei mezzi di trasporto; arredi e forniture d’interni; valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e del territorio. Sono queste le specializzazioni che completeranno l’offerta formativa degli istituti professionali modenesi per l’anno scolastico 2012-2013 e che sono state approvate dal Consiglio provinciale di Modena con il voto favorevole di Pd e gruppo Misto (astenuti Pdl e Lega nord).

Le nuove opzioni, che saranno attuate nel secondo biennio e nell’ultimo anno degli istituti professionali, completano la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e formazione professionale della Provincia di Modena per il prossimo anno scolastico e sono state individuate dagli stessi istituti, in collaborazione con la Provincia e l’Ufficio scolastico provinciale, all’interno di un elenco nazionale di proposte. L’attivazione delle opzioni, ha spiegato Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione, «rende possibile applicare quella flessibilità che permette alle scuole di realizzare i progetti più affini alla vocazione dell’istituto che consentono di raccordare l’offerta formativa alle esigenze del territorio e ai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, valorizzando tra l’altro attività già in essere nelle scuole».

Nell’ambito dell’indirizzo di manutenzione e assistenza tecnica, l’opzione “apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” sarà attivata al Corni di Modena, al Galilei di Mirandola, al Don Magnani di Sassuolo. Nello stesso ambito sarà anche attivata l’opzione “manutenzione dei mezzi di trasporto” al Corni di Modena e al Ferrari di Maranello. La specializzazione in “arredi e forniture d’interni”, legata all’industria ceramica, sarà attivata al Don Magnani di Sassuolo, mentre le “produzioni tessili e sartoriali” troveranno spazio al Vallauri di Carpi, al Galilei di Mirandola e al Cattaneo di Modena. L’opzione “valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e del territorio” sarà infine attivata in tutte le sedi dello Spallanzani: Vignola, Zocca e Castelfranco.

Intervenendo nel dibattito Giorgio Siena (Pd) ha affermato che «si è persa un’occasione per fare un lavoro utile davvero perché le opzioni sono state scelte a livello nazionale senza tener conto delle specificità regionali», mentre Dante Mazzi (Pdl) ha apprezzato «la scelta di discutere anche in Consiglio di un tema che avrebbe potuto essere semplicemente approvato in Giunta».

Pubblicato: 27 Febbraio 2012Ultima modifica: 10 Giugno 2022