Con il contributo di 467 mila euro della Federazione italiana gioco calcio sarà recuperato e riqualificato a Mirandola il Centro sportivo e ricreativo del Csi di via Posta, danneggiato dal sisma, mentre a S.Possidonio sarà costruita una nuova struttura che ospiterà la palestra scolastica polivalente, a seguito dell’inagibilità del palasport.
«Queste risorse – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale con delega allo Sport – scaturiscono da un accordo con la Federazione nell’ambito delle iniziative collegate con la partita Italia-Malta dell’11 settembre scorso allo stadio Braglia di Modena. Nel mettere a disposizione questa somma, la Federazione ha delegato la Provincia alla scelta e al coordinamento degli interventi da realizzare. L’individuazione dei due progetti – aggiunge Vaccari – è stata fatta con il duplice obiettivo di dare innanzitutto una risposta alle esigenze dei ragazzi delle scuole, privilegiando strutture a valenza sovracomuale, rendendo possibile la fruizione anche a società sportive dei comuni limitrofi».
I lavori a Mirandola partiranno entro la fine dell’anno per concludersi in entro marzo. Il progetto prevede il rifacimento delle fondazioni e il ripristino e riqualificazione delle due tensostrutture ad uso sportivo e ricreativo che, tra l’altro, in questi mesi di emergenza hanno ospitato le attività parrocchiali, le funzioni religiose, i centri estivi per bambini ed eventi.
A S.Possidonio l’intervento prevede la realizzazione di una nuova palestra in tensostruttura in acciaio nel polo scolastico di via Focherini dove sono stati allestiti i prefabbricati delle scuole medie ed elementari e il nido (nell’area sono in corso i lavori per la materna e in futuro sorgerà anche la nuova biblioteca comunale). La struttura sarà al servizio delle scuole ma anche, come sottolinea il sindaco di S.Possidonio Rudi Accorsi «per le società sportive di calcio e pallavolo che ora si allenano in strutture fuori dal territorio comunale e disputano le partite sempre in trasferta. I lavori partiranno a gennaio con anche il contributo regionale per l’acquisto del terreno, la realizzazione delle fondazioni e degli spogliatoi».
Questo intervento, inoltre, consente al Comune di avviare la progettazione del recupero (anche con il contributo di un’associazione di italiani a Montecarlo) del palasport Walter Gualdi di S.Possidonio l’unica struttura sportiva coperta a servizio della popolazione, gravemente danneggiata dal sisma.