Palagano, riaperta la chiesa di santa Giulia all’interno del Parco

[n. 4 - ottobre 2017 dai Comuni]

A Palagano è stata riaperta in estate la chiesa dedicata a Santa Giulia, all’interno del Parco di Santa Giulia a Monchio di Palagano, dopo i lavori di restauro eseguiti dalla parrocchia di Monchio, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

Nel corso della cerimonia di riapertura, alla quale ha partecipato anche il vescovo di Modena Erio Castellucci, è stato presentato il progetto del “Cammino di Santa Giulia”: un itinerario storico, spirituale e naturalistico che si snoda per oltre 450 chilometri, in 20 tappe, da Livorno a Brescia; un percorso evocativo della traslazione delle reliquie della santa, voluta dal re longobardo Desiderio e dalla regina Ansa nel 762 dall’isola di Gorgogna a Brescia.

Il progetto, promosso dall’associazione livornese “Il Cammino di Santa Giulia”, al quale partecipa anche il Comune di Palagano, prevede l’apertura anche del sito internet dedicato all’iniziativa.

Il Parco di Santa Giulia a Monchio di Palagano, di proprietà della Provincia di Modena,  è un’area vasta circa 27 ettari, caratterizzata da boschi di querce e castagni e ampi prati di montagna, attrezzato con sentieri panoramici con aree pic-nic, molto frequentate soprattutto nei mesi estivi e con un ristornate all’interno del centro servizi.

Durante la seconda guerra mondiale, la zona fu teatro di feroci rappresaglie nazifasciste contro gli abitanti di Monchio, Susano e Costrignano, colpevoli di sostenere l’attività dei partigiani che costarono la vita di 129 persone.

Per ricordare quei tragici eventi all’interno del parco, ai piedi della salita che conduce alla chiesa di santa Giulia, è stato allestito tra il 1988 e il 1992 un memoriale costituito da quattordici imponenti sculture su pietra eseguite da altrettanti scultori di tutto il mondo.

Pubblicato: 19 Ottobre 2017Ultima modifica: 14 Luglio 2022