Piano di interventi della Protezione civile

Assegnati al territorio modenese 15 milioni di euro.
Risposte per il nodo idraulico di Modena.
[n. 5 - maggio 2011]

E’ di quasi 15 milioni di euro la cifra assegnata a Modena con il secondo stralcio del Piano di interventi dell’ordinanza di protezione civile 3850 riferita agli eventi atmosferici avvenuti tra il dicembre del 2009 e il gennaio del 2010. Il provvedimento è stato approvato dal comitato istituzionale al quale ha partecipato l’assessore provinciale alla Protezione civile Stefano Vaccari che ha sottolineato con soddisfazione come «queste risorse rappresentino una risposta importante alle esigenze del nodo idraulico di Modena, con l’ampliamento e l’adeguamento della cassa d’espansione del Secchia e la messa in sicurezza della città con gli interventi previsti per il diversivo Martiniana, mentre sono una ventina i progetti previsti per la montagna”.

Per la casse del Secchia sono assegnati all’Aipo quattro milioni e 340 mila euro; altri quattro milioni vanno al Servizio tecnico di bacino per finanziare l’ultimo stralcio del canale Martiniana e un milione e 32 mila euro per il torrente Grizzaga (a valle dell’immissione del Martiniana) per il terzo lotto del quale ottiene 520 mila euro anche il Comune di Modena. Sempre sul Grizzaga sono previsti lavori del Servizio tecnico di bacino per 150 mila euro a difesa delle sponde nell’area di Maranello e di Montale nel comune di Castelnuovo. Altri 150 mila euro a Castelnuovo serviranno per il ripristino dell’erosione spondale del Rio Gamberi e una cifra analoga è stata stanziata per Spilamberto per l’area ruzzola del Panaro, mentre la Provincia avrà a disposizione 400 mila euro per la costruzione di una difesa spondale a protezione della tangenziale e del ponte sul Panaro a Marano. Alla Protezione civile della Provincia arriveranno anche 80 mila euro per l’adeguamento del sistema di controllo e monitoraggio delle piene.

Per la montagna è previsto circa un milione di euro a coprire lavori già effettuati dai Comuni che avevano anticipato le risorse, oltre a interventi per quasi tre milioni di euro.

Pubblicato: 04 Maggio 2011Ultima modifica: 12 Luglio 2022