In tempi di crisi, di difficoltà finanziarie per il mondo della scuola, di possibili tagli nell’erogazione dei servizi sociali, l’avvio della costruzione di una nuova scuola materna è una buona notizia.
La posa della prima pietra della nuova Scuola Materna San Giovanni Battista di Baggiovara avvenuta il 5 giugno è una buona notizia.
L’evento ha avuto luogo in Via Settembrini, nel lotto di 5500 metri quadrati messo a disposizione dal Comune di Modena nel PEEP Baggiovara e destinato a servizi di quartiere, su cui si sono avviati i lavori edili.
Dopo il saluto del Parroco don Gianni Gilli, i bambini dell’asilo hanno costruito simbolicamente con alcuni mattoni la nuova Scuola. Sono quindi stati deposti nell’urna che sarà interrata una serie di oggetti da tramandare a futura memoria.
Vi è stata quindi la benedizione della Prima Pietra da parte del Vicario Episcopale don Giacomo Morandi. Il rappresentante del Comitato Promotore pro Nuovo Asilo Alessandro Gennari ha ringraziato gli enti benefattori e le Autorità. Hanno quindi portato un breve saluto il Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Massimo Giusti, l’Assessore alla Formazione Professionale della Provincia Francesco Ori, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè e l’avvocato Ottavio Guidotti dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
La nuova struttura, che andrà a sostituire quella oggi ubicata vicino alla chiesa parrocchiale, è organizzata su un unico piano terra di circa 1350 mq, e comprende 4 sezioni di scuola materna ed una sezione primavera, per una ricettività complessiva di 132 bambini oltre al personale docente e ausiliario.
L’organizzazione planimetrica vede nel grande salone centrale l’elemento caratterizzante, intorno al quale si sviluppano le aule, gli uffici amministrativi, il blocco della cucina e gli altri spazi tecnici e di servizio. Le aule, tutte rivolte verso il cortile e ben illuminate grazie alle ampie vetrature di facciata, comprendono un ambiente principale, una zona per il pranzo ed una per il riposo, fra loro interconnesse e collegate, in modo da consentire uno sfruttamento dinamico e versatile degli spazi.
Nell’area esterna cortiliva, organizzata per la massima parte a verde, sono previsti percorsi attrezzati, piazzole di gioco e impianti ludici per l’attività motoria dei bambini. La scuola è stata progettata seguendo quanto previsto dalle più recenti normative riguardanti i criteri antisismici e i requisiti di isolamento termico e acustico; per la produzione di energia elettrica ed acqua calda sanitaria saranno realizzati un impianto di pannelli fotovoltaici e solari di adeguata potenza.
La nuova sede della Scuola Materna rappresenta un ulteriore sviluppo di una tradizione ultracentenaria. Infatti i primi documenti della Scuola Parrocchiale risalgono al 1886. Fino agli Anni Cinquanta gli allievi erano tutti figli di braccianti e quindi di ristrette condizioni economiche.
Oggi la Scuola è privata parificata, aderente alla Federazione Italiana delle Scuole Materne. E’ frequentata da bambini residenti anche a Modena e nei comuni limitrofi e mantiene rette competitive. Dal 1996 è operativa una convenzione con il Comune di Modena , anche alla luce del fatto che nella frazione non esistono scuole materne comunali .
E’ previsto che la nuova Scuola Materna sia costruita entro la fine del settembre 2011.