Regolamento servizi provinciali

Si unanime del Consiglio all’aggiornamento del regolamento degli uffici e dei servizi.
[n. 1 - gennaio 2011
Panorama - Personale]

Migliorare costantemente l’offerta dei servizi e garantire la trasparenza dell’organizzazione del lavoro dell’amministrazione pubblica; introdurre sistemi di valutazione del personale e delle strutture e valorizzare il merito; definire un sistema più rigoroso di responsabilità dei dipendenti pubblici. Sono questi gli obiettivi degli aggiornamenti introdotti nel regolamento degli uffici e dei servizi della Provincia di Modena, in applicazione delle linee di indirizzo della riforma “Brunetta”, approvati all’unanimità dal Consiglio provinciale su proposta dell’assessore alle Risorse umane e semplificazione amministrativa Daniela Sirotti Mattioli.

«Le linee guida ministeriali -ha specificato l’assessore Sirotti Mattioli – si integrano con il percorso di miglioramento continuo già intrapreso dalla Provincia, attraverso l’adozione del Piano triennale per la qualità, per arrivare entro il 2012 alla certificazione Iso 9001/2000 di tutte le attività svolte. Siamo quindi già orientati nella direzione di prevedere criteri di misurazione delle performance, nell’ottica sia dell’efficienza che della trasparenza dell’azione amministrativa, come testimonia l’esistenza del Nucleo di valutazione interno, istituito alcuni mesi fa». A oggi sono interamente dotate di certificazione Iso 9001 le aree Lavori pubblici ed Economia.

I criteri che aggiornano il regolamento prevedono il passaggio dalla logica dei mezzi a quella dei risultati attraverso la redazione di un piano della performance nel quale sono indicati gli obiettivi strategici e quelli operativi dell’ente, con l’obiettivo, come sottolinea l’assessore, «di mettere il cittadino al centro dell’azione dell’ente». La responsabilità complessiva di ciascun procedimento amministrativo sarà quindi attribuita, di norma, a un unico ufficio e si proseguirà il percorso già intrapreso di semplificazione e snellimento delle procedure.

Pubblicato: 13 Gennaio 2011Ultima modifica: 26 Maggio 2022