Partono nelle prossime settimane i lavori della nuova tangenziale di San Cesario che si concluderanno nella primavera del 2024, con una durata complessiva di due anni e mezzo. L’intervento sarà eseguito dal Consorzio stabile modenese (Csm) con ditta esecutrice il Frantoio fondovalle di Marano sul Panaro e la ditta Baraldini Quirino di Mirandola.
La tangenziale di San Cesario sul Panaro presenta un quadro economico di oltre 25,6 milioni di euro, compresi i costi per gli espropri, di cui 15 milioni per lavori e come sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «rappresenta, insieme al completamento della nuova Pedemontana, uno degli interventi strategici per tutta la viabilità provinciale».
Le risorse sono messe a disposizione della Provincia dalla società Autostrade per l’Italia, che si era incaricata anche del progetto, nell’ambito delle opere complementari connesse con la realizzazione della quarta corsia dell’Autosole.
La tangenziale di San Cesario, che scorrerà a est del centro abitato, in variante alla strada provinciale 14, sarà lunga oltre tre chilometri con tre rotatorie di cui due sulla strada provinciale 14, un cavalcavia sull’A1 e due sottopassi ciclopedonali.