Il Comune di San Prospero dona a Serramazzoni la struttura della mensa scolastica per consentire agli studenti del comune montano di riprendere le lezioni al mattino, evitando i doppi turni ai quali sono costretti da alcune settimane a causa dell’inagibilità della scuola media.
Come sottolinea Sauro Borghi, sindaco di S.Prospero, «si tratta di un aiuto concreto che diamo con entusiasmo. Gli studenti di Serramazzoni potranno riprendere le lezioni con un orario più adatto alle loro esigenze e a quelle delle famiglie. Tutta la nostra comunità ha accolto con favore questa iniziativa e faremo volentieri qualche piccolo sacrificio in attesa che sia costruita la nuova mensa in muratura».
La struttura che sarà trasferita a Serramazzoni ha una superficie di oltre 300 metri quadrati è potrà ospitare fino a sei aule; sarà montata a Serramazzoni negli impianti sportivi presenti nella pineta e sarà completata da altri moduli a noleggio.
Come previsto dall’accordo siglato in Prefettura, l’attività delle scuole medie nei nuovi moduli partirà alla fine di gennaio 2019, consentendo così la cessazione dei doppi turni.
A sostegno dell’operazione la Regione ha stanziato 240 mila euro per il Comune di Serramazzoni e 20 mila euro per la sistemazione dell’area di San Prospero liberata dai moduli.
Il progetto del nuovo edificio che ospiterà le scuole medie sarà finanziato dalla Regione con un importo di 900 mila euro, mentre la nuova primaria “Casolari” sarà costruita grazie a un finanziamento statale di oltre un milione 100 mila euro.
Per quanto riguarda la scuola materna, per il momento rimane nell’attuale collocazione in attesa della conclusione della procedura, connessa al sequestro della struttura, da parte dell’autorità giudiziaria. Il Comune di Serramazzoni ha avviato la progettazione per il miglioramento sismico della struttura.