Scuola superiore, programmazione 2012/2013

Negato il nuovo indirizzo di istruzione secondaria superiore a Castelfranco Emilia.
Dante Mazzi, Capogruppo PdL.
[n. 11 - dicembre 2011 - Dal Consiglio]

 

Che si parli di POF, PAL, PIAE, o PTCP per Castelfranco Emilia il risultato è sempre lo stesso: il nulla a suo vantaggio. Nel Consiglio provinciale del 23 novembre scorso è stata approvata la Programmazione dell’Offerta Formativa (POF), a partire dal prossimo anno scolastico 2012/2013, dell’istruzione superiore della provincia di Modena. Considerato che a Castelfranco c’è un unico istituto superiore, “Lazzaro Spallanzani”, con indirizzi agrotecnico, perito agrario  ed enogastronomico-alberghiero, contestualmente ho proposto un ordine del giorno con il semplice auspicio (e non l’impegno) che la Provincia di Modena, di concerto con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Castelfranco Emilia, potesse promuovere e creare le condizioni necessarie per ottenere un nuovo indirizzo di istruzione secondaria superiore, liceo scientifico o istituto tecnico, per l’anno scolastico 2012/2013. Uno sforzo ritenuto necessario dai cittadini, nonché dalla stessa Amministrazione locale (richiesto in modo corale da almeno 10 anni) al fine di dotare la città di un alternativo indirizzo scolastico superiore. Progetto per altro fattibile, disponendo di un’area situata nella strategica posizione di continuità scolastica con l’adiacente Istituto comprensivo “Guinizelli” e a ridosso dello stesso Istituto Spallanzani (recentemente finanziato con 100.000 euro dalla Provincia, per lavori di ampliamento).

Un’esigenza, questa, per gli studenti di “dopodomani”, considerando e rispettando le tempistiche reperire le risorse economiche necessarie per realizzare l’obiettivo auspicato, nonché per gli studi di fattibilità. Relativamente a quest’ultimo punto, avrei potuto avanzare una proposta concreta (perché “noi non facciamo chiacchiere”), se solo avessi riscontrato un minimo di volontà politica dalla maggioranza. Cosa che non c’è stata. Anzi, la mia proposta è stata seccamente respinta da tutto il PD, con la seguente motivazione del capogruppo Gozzoli: “Di situazioni analoghe a quella di Castelfranco, che possono essere impreziosite da una peculiarità che può essere il numero, può essere la distanza, l’assenza di un servizio, la necessità di crescita, la volontà di un territorio, ne possiamo enumerare almeno quindici. Non si può approvare questo ordine del giorno, altrimenti smentiamo tutto il lavoro che ha fatto l’assessorato in relazione con i sindaci, i territori, le Unioni e tutto il resto. Questo è il problema“.

E’ stata una completa chiusura ad un’esigenza sentita, o meglio a un atto dovuto a 1.279 ragazzi dai 14 ai 18 anni (il 4% della popolazione) che risiedono a Castelfranco e che, probabilmente, da grandi non vorranno tutti diventare cuochi o giardinieri. A questi bisogna aggiungere anche gli studenti residenti nei comuni limitrofi che, unitamente alle loro famiglie, trarrebbero beneficio da una scuola più vicina.

Dal momento che gli iscritti all’Istituto Spallanzani sono circa 200, è evidente che l’offerta è insoddisfacente con la conseguenza che oltre 1.000 ragazzi (per l’esattezza 1.077) ogni mattina sono costretti a migrare verso Modena (967 studenti nell’anno 2009-2010), Bologna (107) o altre province, creando il fenomeno del pendolarismo scolastico, che alimenta una mobilità tutt’altro che sostenibile e in contraddizione alle politiche enunciate su ambiente, territorio e qualità della vita.

Ancora una volta le scelte della Provincia penalizzano Castelfranco, 32.102 abitanti, 5° Comune della provincia per densità di popolazione, al 6° posto come superficie e al 2° posto come natalità, con un trend in crescita del 27,3%. Al contrario la nuova programmazione per le scuole superiori ha visto l’attenzione concentrata a Vignola, già sede di 4 istituti superiori (24.802 abitanti, 6° Comune della provincia per densità di popolazione, al 43° posto come superficie e al 15° come natalità, con un trend in crescita del 16,8%), istituendo un nuovo indirizzo linguistico all’Istituto Paradisi, unica aggiunta di indirizzo del POF approvato.

Forse a Vignola hanno un santo in più in Paradiso. Di sicuro hanno un Presidente in Provincia.

Pubblicato: 22 Dicembre 2011Ultima modifica: 10 Giugno 2022