Scuole modenesi: i cantieri al polo Selmi Corni. La nuova “scuola jolly” pronta in primavera 2025

[n. 5 – novembre 2024]

Sono in corso di realizzazione i lavori della nuova palazzina scolastica di Modena nell’area del polo scolastico di via Galilei che attualmente ospita gli istituti Selmi e Corni, per un importo complessivo di 3,4 milioni di euro, che avrà una lunghezza di circa 45 metri per un’altezza di quasi nove metri e conterrà 17 aule su una superficie di 1560 metri quadrati, dove potranno essere ospitati gli studenti delle scuole del territorio coinvolte da eventuali interventi strutturali e manutentivi che rendano inagibili i locali impedendo lo svolgimento regolare dell’attività didattica.

Inoltre l’edificio ospiterà due depositi materiali per il laboratorio di chimica al piano terra e servizi completi a ciascun livello e la struttura sarà provvista di impianto fotovoltaico, impianto di riscaldamento a pavimento e acqua calda sanitaria alimentati da pompe di calore, sistema di ventilazione meccanica e sistema di recupero acqua piovana destinata agli scarichi dei bagni.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «la cosiddetta scuola jolly ha un grande valore strategico per l’edilizia scolastica modenese e non solo, perché consentirà di poter fruire di spazi innovativi e sicuri per tutti gli istituti superiori che sono e saranno nella necessità di utilizzare aule, come oggi accade per quelle scuole in cui stiamo lavorando a miglioramenti sismici e strutturali. Si tratta di una grande novità per il nostro territorio – prosegue Braglia – a beneficio dell’offerta didattica e degli oltre 36mila studenti che frequentano le scuole superiori».

Le lavorazioni, che sono realizzate da Batea società cooperativa di Concordia e si concluderanno entro la primavera del 2025, non interferiscono con le attuali attività didattiche degli istituti Selmi e Corni, poiché si tratta di un edificio autonomo non direttamente adiacente agli altri fabbricati, nell’area posta tra la nuova palazzina e la chiesa confinante.

L’obiettivo, per la Provincia, è quello di poterla utilizzare già a partire dall’anno scolastico 2025/2026.

Pubblicato: 18 Novembre 2024