Sulle scuole superiori a causa del sisma sono stati investiti 33 milioni di euro provenienti dalla Regione, risorse proprie della Provincia, ma anche numerosi e significativi contributi di solidarietà di Fondazioni bancarie, gruppi privati e cittadini; gran parte dei fondi sono stati utilizzati per i ripristini, ma anche per affitti e arredi.
Oltre dieci milioni sono stati spesi per l’istituto Galilei di Mirandola, unico edificio demolito e inaugurato nel 2018 con i fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, l’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia-Romagna, gruppo Barilla, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Fondazione di Vignola e la Provincia.
Tra gli altri interventi principali spiccano quelli per riaprire il Luosi, sempre a Mirandola, i ripristini del polo scolastico Morandi-Calvi di Finale Emilia, conclusi nel 2014, oltre all’ampliamento del Fermi di Modena, concluso nel 2017, dove è stata demolita una palazzina inagibile a causa del sisma, e la messa in sicurezza della sede dell’istituto d’arte Venturi in via dei Servi a Modena, riaperta nel 2019; sono stati effettuati, inoltre, interventi di ripristino dei danni praticamente in tutti gli edifici scolastici superiori a Modena, Carpi, Sassuolo, Maranello, Castelfranco Emilia e Vignola.
Per il ripristino dei ponti danneggiati dal sisma la Provincia ha speso oltre sei milioni di euro, messi a disposizione in gran parte dalla Regione, nell’ambito delle risorse per la ricostruzione.
L’investimento maggiore ha riguardato la costruzione del nuovo ponte di ponte di Bomporto (oltre quattro milioni di euro), inaugurato nel 2017, poi sono stati ripristinati il ponte storico di Concordia, realizzato dalla Provincia nel 1884, il ponte Motta a Carpi, il ponte Pioppa a S.Possidonio, il cavalcaferrovia della linea Bologna-Verona a S.Felice sul Panaro, il viadotto sul Panaro della tangenziale a Finale Emilia, il ponte Palata Reno a Finale Emilia, il ponte ferroviario di Mortizzuolo a Mirandola, il sottopasso ferroviario Bologna-Verona a Quarantoli, sempre a Mirandola, il ponte sul canale Diversivo a Canaletto di Finale Emilia.