Un fondo per l’innovazione

Al via il quarto bando, sarà aperto dal 4 al 26 settembre.
10 milioni di euro per le imprese a tassi agevolati.
[n. 1 - agosto 2010]

Dieci milioni di euro di finanziamenti agevolati per le imprese, riducendo al minimo la burocrazia, con procedure semplici e on-line. Sono le caratteristiche principali del Fondo Innovazione destinato alle aziende della provincia di Modena, il cui quarto bando, consultabile sul sito www.fondoinnovazione.it, sarà aperto dal 4 al 26 settembre.

Il Fondo per l’innovazione sostiene gli investimenti delle imprese in innovazione tecnologica, sia di prodotto/servizio che di processo, in innovazione gestionale-organizzativa e in innovazione commerciale. Possono accedervi le piccole e medie imprese (e loro consorzi) con non più di cento addetti, appartenenti ai settori del manifatturiero e dei servizi alla produzione con almeno una unità operativa nella provincia di Modena.

L’iniziativa è promossa da Provincia, Comune di Modena, Camera di Commercio e dai principali Comuni del territorio, che hanno messo a disposizione del Fondo rotativo, a partire dal 2005, circa 8 milioni di euro, più una quota di circa 900 mila euro per l’abbattimento dei tassi di interesse, a cui si aggiungono fondi che il sistema bancario locale ha reso disponibili a tassi particolarmente agevolati. Risorse pubbliche e private concorrono ad offrire mutui quadriennali del valore massimo di 200 mila euro e minimo di trentamila, con tasso di interesse a carico delle imprese pari all’1,25 per cento e rimborso trimestrale delle quote.

«Nonostante la situazione critica dei bilanci pubblici – spiega il presidente della Provincia Emilio Sabattini – abbiamo deciso di offrire anche quest’anno alle nostre imprese un ulteriore strumento per fronteggiare l’attuale contesto economico di crisi internazionale e rilanciare il sistema produttivo».

«Anche le banche – aggiunge il sindaco di Modena Giorgio Pighi – hanno dimostrato disponibilità verso le attuali difficoltà del mondo imprenditoriale, mettendo a disposizione, come da noi richiesto,  risorse consistenti alle stesse condizioni finanziarie del bando precedente».

«Rispetto ai precedenti bandi -spiega Stefano Bellei, segretario generale della Camera di Commercio – sono state ampliate le voci di spesa ammissibili, in particolare per progetti di innovazione commerciale, per incentivare e sostenere maggiormente gli sforzi delle imprese verso attività di internazionalizzazione e promozione sui mercati esteri, inclusi progetti di apertura di strutture stabili su nuovi mercati, la realizzazione di studi di fattibilità e indagini di mercato per l’aggiudicazione di commesse estere e per la ricerca di partner commerciali».

Si stima possano essere finanziate circa 70 imprese, che si andranno a sommare alle 208 ammesse all’agevolazione nei primi tre bandi.

Al termine del 2010 gli enti pubblici promotori valuteranno la possibilità di rinnovarlo con la sottoscrizione di una ulteriore convenzione. Il Fondo, costituito nel 2005 grazie ad una convenzione quinquennale tra enti promotori e gestore, ha messo a disposizione delle imprese nei precedenti tre bandi 30 milioni di euro che si sommano agli attuali 10 milioni.

Pubblicato: 20 Luglio 2010Ultima modifica: 26 Maggio 2022