Verso l’approvazione del bilancio 2012 della Provincia di Modena

Tagliati ulteriori con 7 milioni rispetto alle cifre presentate alla fine di novembre. Si investe comunque su scuole e strade.
[n. 1 - febbraio 2012]

Riprende il percorso per l’approvazione del bilancio 2012 della Provincia di Modena, rimodulato dopo il calcolo degli effetti della manovra Monti che pesa con un “taglio” ipotizzato di ulteriori quasi 7 milioni di euro rispetto alle cifre presentate alla fine di novembre. L’obiettivo è approvarlo nella seduta del 7 marzo.

«Confermiamo – spiega il presidente Emilio Sabattini – alcune delle scelte strategiche che avevamo annunciato, come il fondo per fare fronte all’emergenza sfratti sul quale stiamo lavorando insieme ai Comuni e alle Fondazioni bancarie, e l’impegno per il rilancio competitivo del territorio e dei suoi prodotti con l’Expo 2015. Inoltre, continuiamo a garantire – aggiunge Sabattini – una quota di risorse significativa (circa sette milioni) per gli investimenti, con la priorità assegnata alle scuole e alla manutenzione delle strade. Ma il Patto di stabilità ci impedisce ulteriori indebitamenti».

La manovra finanziaria è complessivamente di 136 milioni, con un piano degli investimenti che si ferma a 33 milioni (122 milioni nel triennio), sette dei quali, appunto, garantiti per il 2012 da risorse dell’ente, il resto programmato sulla base di eventuali trasferimenti. Confermate le razionalizzazioni sul fronte della spesa, sia per il personale (cala di oltre un milione rispetto allo scorso anno) che per le cosiddette spese di sviluppo (i progetti dei diversi assessorati) che diminuiscono del 10 per cento assestandosi sui quattro milioni di euro.

Confermato anche l’aumento dell’aliquota Rc auto, passata dal 12,5 per cento al 16 per cento con un’incidenza per i cittadini di 2,85 euro ogni 100 euro di polizza, così come la scelta di non procedere al progetto di riorganizzazione delle sedi inserendo l’ex caserma Fanti  tra i beni alienabili per finanziare, in caso di vendita, ulteriori investimenti.

«I tagli ai trasferimenti – precisa l’assessore al Bilancio Marcella Valentini – si traducono in oltre 13 milioni di euro che dovremo “restituire” allo Stato, rispetto ai sei dello scorso anno. Ma questo bilancio di previsione pone le basi per rispettare il Patto di stabilità e quindi garantire il regolare pagamento dei lavori pubblici alle imprese fornitrici entro i tempi contrattuali».

Pubblicato: 26 Febbraio 2012Ultima modifica: 10 Giugno 2022