Nel 2019 la Provincia di Modena aprirà i cantieri di opere su strade e scuole per quasi 30 milioni di euro, mentre per la manutenzione ordinaria e straordinaria, sempre di strade e scuole avrà a disposizione oltre 12 milioni di euro.
Sono questi numeri principali del bilancio di previsione 2019 e della variazione di bilancio che sono stati approvati nelle scorse settimane.
I fondi per gli investimenti provengono tutti da altri enti (Stato, Regione e Autobrennero) mentre le risorse per le manutenzioni ordinarie arrivano dal bilancio dell’ente con contributi di tre milioni e 400 mila euro dello Stato e di un milione mezzo per le strade da parte della Regione.
Il prelievo dello Stato rimane anche quest’anno, ed è pari a 26 milioni, rispetto ai 27 milioni di euro del 2018 e i 37 milioni versati nel 2017.
Per questo la Provincia non riesce a stanziare risorse proprie per gli investimenti, a parte quelle provenienti dalle eventuali alienazioni e dall’avanzo di amministrazione, affidandosi ai contributi e fondi da altri enti per realizzare un piano triennale di opere pubbliche su strade e scuole che ammonta a quasi 67 milioni di euro.
Tra gli interventi principali sulla viabilità previsti quest’anno spiccano il prolungamento della nuova Pedemontana nel tratto da S.Eusebio alla sp 17; l’adeguamento della provinciale 623 Vignolese tra il casello di Modena sud e Spilamberto e della provinciale 413 tra carpi e Correggio; poi ci sono i lavori di consolidamento sui ponti di Saburano sulla provinciale 27 a Montese, del ponte dello Scoltenna sulla sp 4 Pavullo.
Sulle scuole, invece, tra gli interventi previsti spiccano il primo lotto dell’adeguamento sismico dell’istituto Barozzi di Modena, gli ampliamenti del polo Corni-Selmi di Modena e del polo Levi-Paradisi di Vignola, la nuova palestra al polo Cavazzi di Pavullo, la ristrutturazione della sede del Venturi di via Belle arti, sempre a Modena e il consolidamento delle scuole ex Messieri a Castelfranco Emilia oltre a diverse manutenzioni.
Anche quest’anno, infine, la Provincia potrà assumere personale per le attività legate a strade e scuole dopo il blocco durato sette anni fino al 2017.