Ammonta a quasi 250 mila euro il contributo stanziato per Modena dalla Regione Emilia Romagna (con fondi dell’Ufficio scolastico regionale) per l’attivazione della Fondazione Istituti tecnici superiori (Its) che, nell’ambito della rete regionale di scuole post diploma altamente specializzate, diverrà il polo di riferimento per la formazione di tecnici meccanici dei materiali.
Come ha spiegato l’assessore regionale alla Scuola e Formazione Patrizio Bianchi, nella presentazione modenese della Fondazione avvenuta in Provincia giovedì 3 febbraio, gli Istituti tecnici superiori «rappresentano la fascia di formazione che va oltre il diploma e devono formare persone che costituiranno l’élite del sistema del lavoro. È questo il modo con cui l’Emilia Romagna si allinea al più alto grado di formazione, quello che permette alle nostre imprese di avere personale sì specializzato, con forte competenza tecnica, ma anche capace di assumersi le proprie responsabilità. Tutto ciò è fondamentale per lo sviluppo: perché non si esce dalla crisi se non si trova la capacità di credere nelle risorse umane e perché questo è il livello che serve alle imprese per muoversi in chiave mondiale».
Gli istituti proporranno, a partire dal settembre 2011, un percorso alternativo e non concorrenziale con quello universitario a cui si accede con il diploma di scuola superiore. Il corso dura quattro semestri, almeno il 30 per cento del monte ore complessivo è dedicato ai tirocini e la metà dei docenti proviene dal mondo del lavoro. «Le fondazioni Its contribuiranno a migliorare l’occupabilità dei giovani modenesi – commenta Francesco Ori, assessore provinciale alla Formazione – e sono uno strumento di formazione importante che risponde alla vocazione del territorio avvalendosi di competenze ed esperienze consolidate e che potrà renderci maggiormente competitivi». «E siamo orgogliosi – aggiunge Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione – che questo si sia reso possibile attraverso la sinergia con la scuola che, guidando la Fondazione, dialoga con il mondo delle imprese, le quali, da parte loro, hanno risposto con grande entusiasmo alla proposta confermando la necessità di figure professionali di questo tipo».
L’Its modenese, gestito da una Fondazione che fa capo all’Itis Corni e alla quale partecipano gli enti di formazione accreditati, le imprese, l’Università e gli enti locali, con il coordinamento della Provincia di Modena, formerà, nell’ambito del settore meccanico, tecnici altamente specializzati nei materiali, una figura, come spiega Francesca Romana Giuliani, preside dell’Itis Corni, «trasversale a tutti i settori industriali con competenze fondamentali per l’innovazione tecnologica che ora non si concentra più solo sui nuovi brevetti ma, appunto, sui materiali. Una figura intermedia che avrà una connotazione pratica molto forte e che sarà immediatamente spendibile nel mondo del lavoro». La Fondazione Its di Modena sta studiando i percorsi specifici che saranno attivati a partire dal prossimo anno scolastico per formare tecnici altamente specializzati nei materiali (compositi, ceramici, metallici) che potranno inserirsi nelle aziende nell’ambito del controllo qualità, della progettazione, del miglioramento del ciclo di lavoro attraverso l’utilizzo dei materiali innovativi.