Sono in calo gli iscritti alle attività delle società e dagli enti di promozione sportiva nel modenese. E questo è solo uno degli effetti negativi della crisi che si fa sentire anche nel mondo dello sport di base e amatoriale. E’ quanto emerge da una indagine campione condotta dalla Provincia sulla realtà sportiva modenese che conta 300 associazioni e 1500 società.
Per effettuare il rilevamento è stato inviato nel dicembre scorso un questionario a un campione di 150 tra società e associazioni per chiedere informazioni sull’andamento di iscrizioni, sponsorizzazioni, costi di gestione, investimenti, organizzazione di eventi e le principali richieste agli enti pubblici. Hanno risposto una cinquantina di associazioni, di cui 12 del comune di Modena e i risultati sono stati illustrati nel corso dell’Assemblea dello sport di Modena.
«Emerge – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport – un quadro di difficoltà a partire dalle iscrizioni in calo nel 2010, un segnale imputabile all’attuale fase di crisi, così come i problemi segnalati dalle società, tra cui il ricambio delle attrezzature, l’aumento dei costi amministrativi e gli investimenti. Sempre più difficile, inoltre, risulta sostenere le attività e gli eventi tramite il contributo degli sponsor che sono calati sensibilmente».
Dalla ricerca emerge che nei primi mesi dell’avvio della stagione 2010-2011 (settembre, ottobre, novembre) gli iscritti delle società che hanno risposto sono calati da 15.752 del 2009-2010 ai 13.314 del 2010-2011 (quindi circa il 15% in meno).
Tra le principali problematiche emerse spiccano la manutenzione delle attrezzature, la retribuzione degli istruttori, il pagamento delle utenze, l’acquisto di nuovi mezzi e la sempre crescente difficoltà a riscuotere le quote di iscrizione.
Tra le esigenze avanzate dalle associazioni nei confronti degli enti pubblici spicca il sostegno alle famiglie per la pratica motoria dei figli (un problema al quale la Provincia fornisce una prima risposta istituendo un fondo per concedere contributi), la riqualificazione degli impianti e l’organizzazione di eventi.