Al lavoro con gli archeologi, alla scoperta della scultura del Novecento a Modena con la mostra “Forme e figure” del Museo civico d’arte, o in viaggio nella fotografia di paesaggio con l’esposizione all’ex ospedale Sant’Agostino. Sono solo alcuni degli appuntamenti che animeranno la città di Modena da venerdì 8 a domenica 10 aprile per il primo weekend di “Musei da gustare”.
«È anche con iniziative come “Musei da gustare” che i musei – commenta Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena – possono diventare accoglienti, invitanti e coinvolgenti. In una parola: vivi. “Musei da gustare” è un’iniziativa emblematica da questo punto di vista, e per fortuna non è l’unica, anzi: la creatività che responsabili e operatori dei nostri musei mettono per attrarre nuovi pubblici, con iniziative sempre diverse, in modo da rendere gradevole e curiosa ogni visita, è una risorsa preziosa per la cultura. Quella cultura – conclude l’assessore – che, anche attraverso i musei, costruisce l’identità delle persone e dei territori».
Il programma modenese si apre venerdì 8 aprile, alle ore 18, con l’inaugurazione, al Museo civico d’arte, della mostra “Forme e figure” che ripercorre il tema della figura umana, come la madre, il fanciullo, il nudo femminile e quello virile eroico, nella scultura della prima metà del Novecento.
Nello stesso pomeriggio, dalle 14 alle 18, ci si potrà sperimentare archeologi al Novi Park indagando tra i resti della discarica dell’antica Mutina venuti alla luce durante gli scavi del parcheggio interrato (l’iniziativa prosegue anche sabato e domenica).
Ma si potranno anche incontrare (dalle 18 alle 20) i campioni della pallavolo di ieri e di oggi al Museo del Volley o una grande artista come Mirella Freni nella conversazione in programma all’Accademia di alta formazione della lirica alle 21.
All’Officina Emilia prende il via il progetto “Una mappa emotiva per la città” mentre sabato 9 aprile, dalle 16 alle 19, una cinquantina di studenti liceali e universitari “racconteranno” Modena nelle visite guidate in partenza da Largo Sant’Eufemia e coordinate dal museo universitario “Gemma 1786”.
Alla Galleria civica, alle 21, va in scena la performance “Perdersi”, mentre all’ex ospedale Sant’Agostino, alle 19, si potrà incontrare il fotografo Vittore Fossati. Domenica 10 aprile, a Palazzo dei Musei alle 17,30, l’antropologo Franco La Cecla parlerà di differenza di genere mentre alle 16, al Salotto culturale di Simonetta Agazzotti, incontro con la scrittrice Lidia Ravera.