Dalle verifiche effettuate dai tecnici provinciali dopo le scosse del 20 e 29 maggio e dalle segnalazioni delle imprese sono quasi 4000 le aziende agricole modenesi danneggiate dal sisma con una stima dei danni che sfiora il miliardo di euro. Di queste oltre 1.100 hanno già segnalato alla Provincia i danni subiti, ma solo la metà è riuscita a quantificare economicamente le lesioni a strutture e impianti che per ora ammontano a oltre 200 milioni.
Nella relazione in Consiglio Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura, ha parlato dei danni subiti dall’agricoltura.
«Le prime stime – ha sottolineato Tomei – purtroppo sono destinate a salire notevolmente anche perché in questi giorni stanno ancora arrivando segnalazioni al ritmo di 50 al giorno, poi manca tuttora una quantificazione puntuale dei danni subiti a macchine attrezzi agricoli e agli impianti delle imprese che trasformano e commercializzano i prodotti agricoli».
Tramite un apposito modulo predisposto dalla Provincia, sono arrivate finora segnalazioni di danni relative a 800 case di abitazione lesionate o crollate, 246 stalle, 544 fienili, 52 porcilaie, 900 magazzini e ricoveri di attrezzi e 15 serre, con un danno di oltre 140 milioni di euro, mentre per quanto riguarda le strutture di trasformazione le segnalazioni riguardano 10 cantine, 11 acetaie, cinque caseifici, nove magazzini di stagionatura e sei silos per cereali per oltre 60 milioni di euro di danni. Dalle verifiche effettuate insieme alla Protezione civile, servizio veterinario e Noc dei Carabinieri, nelle aziende agricole nell’area colpita dal sisma risultano danneggiati 300 allevamenti suini e bovini, di cui 58 gravemente.
Nel comparto agroalimentare risultano danni a 20 strutture di lavorazione per mangimi, 39 a quelle di lavorazione delle carni di cui 11 con danni gravi che hanno imposto il fermo della produzione.
Nella sua relazione Tomei ha riportato anche i danni subiti dalle due bonifiche che interessano il territorio modenese presenti pari a quasi 60 milioni.
Tra gli interventi di emergenza effettuati dalla Protezione civile, Tomei ha ricordato che sono state installate 69 tende e due container in altrettanti allevamenti gestiti da agricoltori con abitazione non agibile.