Sono undici le aziende modenesi che hanno il ruolo di capofila in altrettanti progetti di filiera.
Ortomercato Vignola srl: aggregazione per la valorizzare della produzione ortofrutticola vignolese finalizzata a favorire le forme di difesa attiva e la corretta gestione idrica; sostenere investimenti in tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale delle singole attività e abbattere i costi. Entità del progetto: 3 milioni 510 mila euro (contributo 1 milione 391 mila euro).
Consorzio Granterre: interventi integrati tra i diversi soggetti della filiera finalizzati in particolare alla valorizzazione economica del sottoprodotto siero. Progetto da 9 milioni 135 mila euro, contributo di 3 milioni 13 mila euro.
Cama Mirandola (settore cerealicolo): razionalizzazione e innovazione dei mezzi tecnici dei produttori, ammodernamento e razionalizzazione delle strutture di stoccaggio, trasformazione energetica dei sottoprodotti cerealicoli. Entità del progetto: 2 milioni 296 mila euro (contributo di 885 mila euro).
Italcarni: progetto per la valorizzazione qualitativa e commerciale della carne suina fresca e da trasformazione, con particolare riferimento ai tagli secondari. Progetto da 9 milioni e 696 mila euro, contributo di 3 milioni 860 mila euro.
Cantina Settecani di Castelvetro: potenziamento della fase d’imbottigliamento e interventi sulle strutture di produzione afferenti la meccanizzazione del vigneto, il miglioramento della salubrità e qualità. Progetto da 725 mila euro, contributo di 282 mila euro.
Cooperativa casearia Casello di Acquaria: aggregazione di due strutture casearie con potenziamento del reparto di Montecreto per la stagionatura del parmigiano reggiano; interventi sulle strutture di produzione e sulla fase di allevamento, raccolta e conservazione del foraggio. Progetto da 1 milione 741 mila euro; contributo di 676 mila euro.
Cantina sociale Formigine Pedemontana: innovazione del processo di trasformazione, vinificazione e commercializzazione di vini Doc e Igp, ammodernamento tecnologico nella fase di produzione, attività di promozione finalizzata alla valorizzazione del lambrusco. Progetto da 2 milioni 262 mila euro, contributo di 870 mila euro.
Consorzio Terre di Montagna: progetto per il sostegno del parmigiano reggiano di montagna, che aggrega 70 imprese, delle quali 21 modenesi beneficiarie del contributo. Progetto da 1 milione 604 mila euro, contributo di 644 mila euro.
Industria Casearia Pelloni spa: investimenti tecnologici volti a favorire una riduzione dei costi di produzione; ricerca del miglioramento delle caratteristiche del prodotto primario con valorizzazione dei sottoprodotti. Progetto da 4 milioni di euro, contributo di 1 milione 566 mila euro.
Azienda agricola Cà Lumaco (settore biologico): miglioramento dell’efficienza produttiva delle condizioni di lavoro e di benessere animale nell’ambito della filiera biologica delle produzioni ottenute da suini di razza mora romagnola allevati allo stato brado. Progetto da 610.032 euro, contributo di 279.924.
Celat Centro Latte Tricolore Sassuolo: filiera latte alimentare e latticini freschi che prevede investimenti coordinati per la tracciabilità del prodotto e il controllo igienico- sanitario, l’innovazione dei processi produttivi sia per la riduzione dei costi di produzione che per il miglioramento del benessere degli animali. Progetto da 819 mila euro, contributo da 303 mila euro.