Nel Piano per la sicurezza idraulica del territorio sono compresi anche gli interventi, anche questi sollecitati da Provincia di Modena e Comuni, per l’adeguamento del sistema delle casse di espansione.
A questo proposito nel corso del sopralluogo sui lavori in corso lungo Secchia e Panaro, il direttore dell’Aipo Luigi Fortunato ha comunicato che «se verranno estesi dalla Regione i termini temporali per operare in deroga, siamo in grado di affidare entro pochi mesi i lavori per il primo stralcio dell’intervento per l’area di laminazione del Naviglio e per l’installazione delle paratoie sulla cassa di espansione del Panaro. Riguardo a questa seconda opera – ha aggiunto Fortunato – è prevista la realizzazione, presso il nostro laboratorio di Boretto, di un modello idraulico che fornirà le indicazioni tecniche necessarie a un’utilizzazione efficiente della struttura, ai fini di un ottimale impiego del notevole volume disponibile per la riduzione dei colmi di piena».
Su questi progetti Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, ha sollecitato Aipo a coinvolgere gli enti locali modenesi sia sulla loro attuazione che sulla gestione.
Per quanto riguarda le casse di espansione del Secchia è in corso il consolidamento della briglia selettiva a monte della cassa (285.000 euro), mentre sulla cassa del Panaro a Spilamberto e S.Cesario sono in corso il ripristino della funzionalità della briglia selettiva a monte della cassa, tramite la sistemazione della sponda erosa con il riempimento di terra e la realizzazione di una scogliera, per evitare lo scalzamento della briglia stessa per un importo di 275.000 euro.