Protocollo casa

Finanziamenti agevolati alle famiglie per realizzare lavori di ristrutturazione delle proprie abitazioni. Un volano per la nostra economia e per lo sviluppo sostenibile.
[n. 6 - dicembre 2012]

Mette a disposizione delle famiglie che intendono realizzare lavori di ristrutturazione delle proprie abitazioni un plafond di 42 milioni di euro per finanziamenti agevolati l’accordo che la Provincia di Modena e sei istituti di credito hanno recentemente sottoscritto. L’obiettivo, come ha spiegato il presidente della Provincia Emilio Sabattini, è quello di «incentivare il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Inoltre, in un momento di forte crisi economica – ha aggiunto – l’incentivazione dell’attività edilizia locale è un importante volano per la crescita del territorio modenese, che in questi ultimi anni sta vivendo una delle situazioni più compromesse in termini di fatturato e di ricadute occupazionali». Le aziende locali vengono coinvolte attraverso la stipula di un protocollo d’intesa sottoscritto dalle associazioni dell’industria e dell’artigianato, oltre che dal Consiglio notarile di Modena.  

La convenzione firmata in Provincia da UniCredit spa, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco Popolare San Geminiano e San Prospero, Cassa di Risparmio di Cento, San Felice 1893 Banca Popolare e Banca Interprovinciale mette a disposizione dei cittadini «forme di finanziamento per sostenere le iniziative di ristrutturazione e riqualificazione residenziale anche finalizzata al risparmio energetico», con un plafond complessivo di 42 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a privati. I destinatari sono persone fisiche proprietari di immobile ad uso di civile abitazione, a Modena o nei comuni della provincia.

I finanziamenti potranno essere di due tipi: mutui con garanzia ipotecaria della durata di 10 anni per un importo massimo di 100 mila euro,  erogabili in soluzione unica o a stato di avanzamento dei lavori, oppure prestiti con garanzia personale, per la durata massima di 60 mesi e importo massimo di 50 mila euro, esenti da spese di istruttoria.

Gli interventi ammissibili al finanziamento sono quelli che già accedono ad agevolazioni fiscali (detrazione del 36 per cento per le ristrutturazioni o del 55 per cento per il risparmio energetico) «e questo – ha sottolineato Sabattini – dovrebbe costituire un ulteriore incentivo per chi intende investire sulla propria abitazione».

Attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto da Ance-Confindustria, Apmi, Cna, Confcooperative, Fam, Lapam-Confartigianato e Legacoop, le associazioni imprenditoriali e di categoria si impegnano a coinvolgere nel progetto le imprese associate e di sensibilizzarle a praticare prezzi e condizioni particolarmente competitive a coloro che intendono effettuare ristrutturazioni e riqualificazioni e a ridurre al minimo i costi di progettazione, se richiesta nell’ambito di un “pacchetto” completo.

Il Consiglio notarile di Modena, inoltre, si impegna a promuovere presso tutti i notai del Distretto di Modena criteri di determinazione dei compensi che, pur tenendo conto dei costi di istruttoria, redazione, stipula dell’atto di mutuo e degli adempimenti successivi alla stipula, contengano nella misura più elevata possibile gli oneri per i mutuatari. Hera, infine, si impegna a praticare condizioni agevolate per interventi di risparmio energetico, con particolare riferimento alle centrali termiche dei condomini.

Pubblicato: 27 Dicembre 2012Ultima modifica: 12 Luglio 2022